Ottocento Gigabit per secondo (Gbps) per canale ottico. E’ il risultato raggiunto dalla dorsale in fibra ottica di Open Fiber, Zion, che assegna così un nuovo record all’azienda che ha raggiunto per prima in Italia tale velocità. Questo traguardo, che si aggiunge infatti a quello registrato lo scorso anno sui 600 Gbps, permette alla rete di trasporto ottica di Open Fiber di scalare la capacità fino a 48 Terabit per singola fibra, che è il valore più alto dell’industry mondiale.
Forte di questi risultati, l’infrastruttura di Open Fiber si conferma la più avanzata, in grado di crescere ed evolvere rapidamente supportando tutti i servizi innovativi previsti sul mercato.
I volumi e le velocità del traffico broadband fisso sono destinati a crescere fortemente nei prossimi anni, anche per la quota del traffico video (Sd, Hd e 4K) che è già superiore al 60%. Si tratta quindi di incrementi che la rete di Open Fiber sarà in grado di fronteggiare agilmente grazie alla capacità dell’accesso in fibra Gpon e del suo backbone.
Fibra ottica uguale risparmio energetico
Dotare il Paese di una rete performante è cruciale in un momento come quello presente, in cui molte persone lavorano, studiano e sviluppano il proprio business attraverso Internet. Anche per questo, il team di ingegneri Open Fiber è costantemente al lavoro per sperimentare soluzioni tecnologiche che permettano di migliorare le prestazioni della rete insieme alla sua sostenibilità ambientale. Infatti, le reti completamente in fibra ottica, come quella realizzata da Of, consentono grandi risparmi in termini energetici: se si comparano i consumi medi della rete in sola fibra ottica con quelli delle reti ibride (fibra ottica e rame) si nota come queste ultime abbiamo un consumo medio ben sei volte superiore.
Prossimo obiettivo: 1 Terabit al secondo per canale ottico
“Abbiamo nella nostra mission l’abilitazione di servizi innovativi a beneficio del Paese – commenta Paolo Perfetti, direttore Technology di Open Fiber -. Questo è un risultato che ci rende orgogliosi e conferma come la fibra ottica sia l’unico asset infrastrutturale a prova di futuro. Il nostro impegno ad innovare non si ferma, stiamo infatti già studiando un ulteriore upgrade della rete per raggiungere la velocità di 1 Terabit al secondo per canale ottico”.