Eliminare le ragioni della pirateria digitale alla radice promuovendo politiche di streaming legale low cost: l’avvocato Giorgio Assumma, esperto di diritto d’autore, ex presidente della Siae lancia l’allarme alle istituzioni prima di tutto politiche “a fare presto prima che sia troppo tardi. I pur importanti risultati della guardia di finanza – dice commentando i dati diffusi ieri in un convegno a Ischia Global Fest dal colonnello Cesare Forte – con il record di sequestri, i 2 milioni di dvd e i 60mila computer saranno presto vanificati senza il varo di regole certe. Andare contro la diffusione via internet rischia di essere una fallimentare battaglia di retroguardia, molto più importante è capire e rispettare le ragioni del popolo della rete cercando di eliminare il fenomeno alla radice e tutto è riconducibile ai costi economici”.
Assumma che si augura che “finalmente si riunisca la commissione permanente del diritto d’autore presso la presidenza del Consiglio per cominciare davvero a sistemare le cose” anticipa che tra pochi giorni “l’Italia dovrà recepire la direttiva europea che di fatto abolirà il cosiddetto monopolio della Siae, una ragione in più per fare presto e contrattaccare la pirateria internet”.