INNOVAZIONE

WeSchool tra le parole più cercate su Google nel 2020

Il player italiano della scuola digitale partecipato da Tim, è al quarto posto dopo coronavirus ed elezioni USA e davanti a nuovo Dpcm e Maradona. Via al corso per docenti digitali

Pubblicato il 16 Dic 2020

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WeSchool tra le parole più cercate nel 2020 su Google. Il player italiano della scuola digitale partecipato da Tim, è al quarto posto dopo coronavirus ed elezioni Usa e davanti a nuovo Dpcm e Maradona. WeSchool è l’unica piattaforma italiana per la didattica integrata indicata dal Ministero dell’Istruzione ed è stata al fianco di milioni di studenti e docenti che, grazie a Tim, quest’anno hanno usato la didattica a distanza per reagire all’emergenza Covid, senza pagare il traffico dati.

“Nessun nome di azienda era mai entrato in questa classifica, ed è un risultato incredibile che lo abbia fatto una startup – dichiara Marco De Rossi, fondatore di WeSchool – La nostra sfida ora è insegnare ai docenti a fare una didattica a distanza più coinvolgente di quella vista finora, oggetto di molte critiche, e gettare le basi per un’innovazione della didattica di lungo periodo, che sappia trasformare la scuola anche quando tra poche settimane torneremo finalmente in presenza”

“La didattica digitale non può e non deve essere una brutta copia delle lezioni frontali. La didattica innovativa che funziona e che ci aiuterà ben oltre l’emergenza sanitaria – continua il fondatore di WeSchool – affianca ai momenti d’aula, che sono insostituibili, un utilizzo della tecnologia completamente diverso: una didattica cooperativa in cui gli studenti, guidati dai docenti, collaborano in gruppi, interagiscono, svolgono compiti e sviluppano le soft-skill e le competenze digitali e di cittadinanza utili per tutta la vita”.

WeSchool permette ai docenti, da smartphone, tablet o computer, di portare in modo molto semplice la propria classe online, condividendo materiali, discutendo sui contenuti, gestendo lavori di gruppo, verifiche e test, grazie a un’aula virtuale che offre anche lezioni in videostreaming. L’obiettivo è quello di innovare la didattica in aula con lavori di gruppo, test istantanei e metodologie come la “classe capovolta” in cui sono gli studenti – supportati dai docenti – ad essere al centro del processo di apprendimento.

WeSchool è tra i partner di “Operazione Risorgimento Digitale”, il progetto di Tim per chiudere il social divide culturale in Italia grazie al coinvolgimento di numerose Istituzioni, imprese, associazioni di categoria, terzo settore e importanti attori nel campo della innovazione sociale. Tra le più recenti iniziative del progetto, “Nuovi Docenti Digitali – La didattica integrata per le scuole aperte” è il nuovo corso di WeSchool per aiutare i docenti della scuola secondaria a mettere in pratica una nuova didattica efficace per la scuola di oggi e di domani.

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