Nuove risorse per Maticmind. Il system integrator italiano che opera nell’Ict conclude il finanziamento di 24 milioni di euro con un pool di finanziatori composto da Banco BPM (Lead Arranger e Banca Agente), Cassa Depositi e Prestiti e Banca Monte dei Paschi di Siena.
Headquarter a Vimodrone (MI), la società è specializzata nella vendita di soluzioni e servizi professionali relativi a sistemi di networking, cybersecurity, collaboration, datacenter e application. Nata nel 2005 dallo spin-off del business italiano della svizzera Ascom AG, impiega oggi, a livello di gruppo – comprendendo le controllate Fibermind e Cybermind – oltre 800 dipendenti distribuiti su 12 sedi operative che coprono tutto il territorio nazionale. Il fatturato dell’azienda si è triplicato negli ultimi anni fino a raggiungere quasi i 300 milioni di euro a fine 2019.
L’ingresso del Fondo italiano d’investimento
Recentemente nel capitale di Maticmind si è registrato l’ingresso del Fondo Italiano d’Investimento (attraverso il Fondo Italiano di Consolidamento e Crescita), entrato nel gruppo con una quota di minoranza, con la finalità strategica di supportare l’azienda in un ulteriore percorso di sviluppo, sia organico sia per linee esterne.
L’operazione di finanziamento in pool, guidata da Banco Bpm e supportata da Cdp e Mps, supporta l’azienda in un ulteriore percorso di rafforzamento della propria leadership.
Obiettivo la crescita organica e per linee esterne
“Maticmind ha completato negli ultimi anni un’importante fase di sviluppo – spiega Carmine Saladino, Presidente dell’azienda – potenziata anche dall’ingresso nella compagine azionaria di un partner primario e strategico come il Fondo Italiano d’Investimento. Ricevere un ulteriore supporto dal settore creditizio è fondamentale per i nostri progetti di crescita, che hanno l’obiettivo di consolidare il gruppo come global leader nel settore Ict e realtà sempre più innovativa”.