Royal Philips, leader globale nella tecnologia sanitaria, e BioTelemetry, fornitore leader negli Stati Uniti di diagnostica e monitoraggio cardiaco remoto, hanno annunciato oggi di aver stretto un accordo di fusione definitivo. In base all’intesa, Philips avvierà un’offerta pubblica di acquisto per l’acquisizione di tutte le azioni di BioTelemetry emesse e in circolazione a 72 dollari per azione. Il dato rappresenta un premio del 16,5% rispetto al prezzo di chiusura di BioTelemetry del 17 dicembre.
Il valore aziendale implicito è di 2,8 miliardi di dollari (circa 2,3 miliardi di euro), comprensivi di liquidità e debito di BioTelemetry. Il consiglio di amministrazione di BioTelemetry ha approvato l’operazione e consiglia l’offerta ai suoi azionisti. La transazione dovrebbe essere completata nel primo trimestre del 2021.
L’intesa darà vita al leader globale nella cura del paziente
L’acquisizione di BioTelemetry è in perfetta linea con il portafoglio di assistenza cardiaca di Philips e la sua strategia per trasformare la fornitura di cure lungo il continuum della salute con soluzioni integrate. La combinazione delle soluzioni di monitoraggio di Philips in ospedale con la diagnostica cardiaca di BioTelemetry darà vita a un leader globale nella gestione della cura del paziente ospedalizzato e non.
L’attuale portafoglio di Philips include servizi di monitoraggio dei pazienti in tempo reale, dispositivi terapeutici, telemedicina e informatica. Inoltre, Philips dispone di una piattaforma digitale, Philips HealthSuite, basata sul cloud e ottimizzata per la fornitura di assistenza sanitaria in tutti gli ambienti di cura. Ogni anno, le soluzioni integrate di Philips monitorano circa 300 milioni di pazienti negli ospedali, nonché circa 10 milioni di pazienti affetti da assistenza respiratoria e del sonno nelle proprie case.
BioTelemetry, invece, si concentra principalmente sulla diagnosi e il monitoraggio dei disturbi del ritmo cardiaco, attività che rappresenta l’85% delle sue vendite. L’offerta clinicamente convalidata di BioTelemetry include cardiofrequenzimetri indossabili (ad esempio un cerotto di telemetria per pazienti ambulatoriali mobili e un monitor holter esteso) che rilevano e trasmettono ritmi cardiaci anomali in modalità wireless, analisi dei dati e servizi basati sull’intelligenza artificiale. Con oltre 30mila medici referenti unici al mese, BioTelemetry fornisce servizi a oltre un milione di pazienti all’anno. Inoltre, BioTelemetry ha un’attività di ricerca che fornisce servizi di test per studi clinici. Il mercato totale è di oltre 3 miliardi di dollari, con cifre in crescita guidate dalla crescente prevalenza di malattie croniche e dalla sempre più massiccia adozione di modelli di monitoraggio remoto.
“Miglioreremo l’assistenza dei pazienti in tutti i contesti”
“L’acquisizione di BioTelemetry si adatta perfettamente alla nostra strategia di diventare un fornitore leader di soluzioni per la cura del paziente in ospedale e a casa – afferma Frans van Houten, ceo di Royal Philips -. La leadership di BioTelemetry nel mercato della diagnostica e del monitoraggio cardiaco ambulatoriale completa la nostra posizione di leadership. Sfruttando la nostra esperienza collettiva, saremo nella posizione ottimale per migliorare l’assistenza ai pazienti in tutti i contesti assistenziali per più malattie e condizioni mediche“.
“Attraverso una continua innovazione, abbiamo sviluppato la più grande rete di servizi di monitoraggio cardiaco remoto al mondo – aggiunge Joseph H. Capper, presidente e ceo di BioTelemetry -. Siamo lieti di entrare a far parte di Philips e di continuare il nostro viaggio per fornire informazioni sulla salute, per migliorare la qualità della vita e ridurre i costi delle cure. In combinazione con l’attuale portafoglio Philips per la gestione della cura dei pazienti, la forza dell’innovazione e l’ottica di scala globale, siamo perfettamente attrezzati per soddisfare la crescente domanda di soluzioni di telemedicina e monitoraggio remoto“.