IMPRESA 4.0

Digital Innovation Hub, Pico scende in campo

Selezionati dal Mise, la Fondazione di Legacoop e i suoi nodi territoriali parteciperanno al contest europeo per la creazione della rete dei poli di innovazione

Pubblicato il 28 Dic 2020

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La Fondazione Pico è tra i Poli di innovazione digitale selezionati dal Ministero dello Sviluppo economico per comporre la rete europea degli European Digital Innovation Hubs (Edihs).  Con 7 candidature a livello nazionale e regionale, la Fondazione e i suoi Nodi territoriali parteciperanno infatti alla selezione europea in partership con altri Digital Innovation Hub, Competence Center, Atenei e strutture d’eccellenza.

“Concorrere allo sviluppo della prima rete Edih sarebbe un’opportunità notevole non solo per la Fondazione, ma prima di tutto per il sistema Paese – dice Giancarlo Ferrari, Presidente della Fondazione Pico – Questo primo risultato è per noi motivo di soddisfazione e testimonia il grande lavoro che stiamo portando avanti sull’intero territorio nazionale per tradurre il digitale in nuove modalità produttive per oltre 9mila imprese. Ora attendiamo la selezione finale in sede europea, ma sappiamo di avere, insieme ai nostri partner, le carte giuste necessarie”.

Intelligenza artificiale, industria IoT, cyber security, analisi dei Big data per le imprese: sono solo alcune delle tematiche che Pico e i diversi partner propongono di sviluppare grazie alle loro expertise e competenze in ambito tecnologico e innovativo.

Il processo di selezione è stato avviato a settembre di quest’anno dal Mise in collaborazione con il Ministero dell’università e della ricerca e il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione nel contesto del “Programma Europa Digitale”, iniziativa che intende favorire la costruzione di una rete europea di poli di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs – Edihs) cui sarà affidato il compito di assicurare la transizione digitale delle Pmi e della pubblica amministrazione.

Alla fase di selezione appena terminata, seguirà ora una gara ristretta gestita dalla Commissione europea, cui saranno invitati i candidati presentati dagli Stati membri e che permetterà di individuare i Poli che andranno a costituire la prima rete Edih; a questi ultimi la Commissione affiderà un contratto di sovvenzione per i primi 36 mesi con la possibilità di estenderne la durata di ulteriori 48 mesi.

Tra i Poli selezionati dal Mise cui partecipano la Fondazione Pico e i suoi Nodi territoriali vi sono, a livello nazionale, BI-Rex ++ e ARTES 5.0 – Reset Italy, e a livello regionale eDIH4Marche; Associazione Cyber 4.0; Sikelia; ER2Digit; Puglia Innovation Center for Safety and Security – Pics2.

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