L'ALLARME

Riforma Fornero, FedertelServizi: “Nei call center a rischio migliaia di lavoratori”

L’associazione aderente a Confcommercio chiede di rivedere la norma che prevede l’equiparazione retributiva tra dipendenti e addetti a progetto: “Concertare con le parti sociali nuove regole”

Pubblicato il 12 Lug 2012

call-center-120321172826

La riforma Fornero sul lavoro mette a rischio i call center. L’allarme è lanciato da FedertelServizi, associazione aderente a Confcommercio che rappresenta i rivenditori di traffico telefonico e gli esercenti dei servizi di telecomunicazione che pur apprezzando gli sforzi del ministro per evitare abusi sul settore chiede correttivi.

“Il mercato dei call center vive e dà lavoro per buona parte grazie alle famigerate attività outbound, quelle fatte con lavoratori a progetto – sottolinea l’associazione – Le norme in vigore fino alla riforma Fornero hanno lasciato spazi perché queste attività potessero consentire abusi e cattiva gestione. Ora, è certamente apprezzabile lo spirito della nuova legge di mettere i lavoratori al riparo da tali abusi, ma sono indispensabili dei correttivi perché, per come è formulata, rischia di generare la morte di tali attivita”.

Secondo FedertelServizi “il cardine per la sopravvivenza nel nostro Paese dell’outbound è rappresentato da un costo del lavoro contenuto, ma soprattutto variabile, in funzione dei risultati. La committenza ha a volte abusato degli spazi concessi dalla precedente normativa, ma si trova oggi impossibilitata ad assorbire un aumento dei costi così significativo (oltre il 50% in alcuni casi), ed è pronta a trasferire all’estero tali lavorazioni”.

“L’allarme che lanciamo è che sono a rischio centinaia di imprese e decine di migliaia di lavoratori se non si trova l’equilibrio tra diritti dei lavoratori e fondamentali economici delle attività. Chiediamo, dunque, di rimandare l’applicazione della norma che prevede l’equiparazione dei trattamenti economici minimi dei lavoratori a progetto a quelli dei lavoratori dipendenti e concertare con le parti sociali un nuovo e corretto dimensionamento dei limiti minimi economici da applicare ai lavoratori”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati