IL BANDO

I satelliti per controllare i movimenti del suolo: E-Geos alla guida del progetto europeo

La società coordina il consorzio che si è aggiudicato la gara dell’Agenzia Europea per l’Ambiente sulla geoinformazione. Grazie al servizio Egms sarà possibile monitorare ogni spostamento su scala millimetrica con osservazioni radar dallo spazio

Pubblicato il 14 Gen 2021

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C’è e-Geos alla guida del consorzio Original (OpeRatIonal Ground motion INsar Alliance), che si è aggiudicato il contratto quadro di servizio dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (Eea) per l’implementazione dell’European Ground Motion Service (Egms), nuovo servizio nell’ambito del Copernicus Land Monitoring Service (Clms). Il contratto che vedrà un ruolo di primo piano per l’azienda costituita dalla joint venture tra Telespazio (80%) ed Agenzia Spaziale Italiana (20%), avrà una durata di 4 anni e un valore di circa 6 milioni di euro.

L’Egms – si legge in una nota – fornirà informazioni dettagliate sul movimento del suolo in quasi tutto il continente europeo grazie all’analisi interferometrica effettuata sui dati generati dai satelliti radar Sentinel-1 del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus. Il servizio sarà in grado di identificare e monitorare i movimenti del terreno a breve e lungo termine, sia causati da fenomeni naturali come la tettonica, il cedimento del suolo e gli smottamenti, sia innescati da attività antropiche come l’estrazione mineraria sotterranea. Allo stesso tempo, l’Egms sarà in grado di rilevare i movimenti critici di infrastrutture quali ad esempio i ponti.

Come già avviene per la maggior parte dei prodotti Copernicus, i dati generati da EGMS saranno consultabili da cittadini e organizzazioni di tutto il mondo tramite un’interfaccia utente di facile utilizzo, specifica e-Geos, e potranno così fornire informazioni cruciali per migliorare la comprensione dei rischi legati al movimento del suolo su scala locale, regionale ed europea.

Oltre ad e-Geos del consorzio Original fanno parte, ognuno con il proprio bagagli di know how e competenze, il Norwegian Research Centre (Norce), l’italiana Tre Altamira e la tedesca Gaf (un’azienda 100% e-Geos), con il supporto dell’Agenzia Spaziale Tedesca Dlr, il Geological Survey of  Norway, l’azienda olandese Ppo.Labs, l’Osservatorio geodetico satellitare ungherese (Sgo), l’azienda inglese Earth Metrics e l’italiana Nhazca, spin-off dell’Università “Sapienza” di Roma.

“Original mette insieme competenze, esperienze ed eccellenze uniche nel panorama europeo della geoinformazione – afferma Paolo Minciacchi, Amministratore Delegato di e-Geos e Responsabile della linea di business geoinformazione di Telespazio – Si tratta di un know-how che ci è stato riconosciuto dall’Eea con l’alto punteggio assegnato in fase di gara. Il servizio Egms va ad integrare i servizi di Land Monitoring di Copernicus e conferma il ruolo fondamentale del programma europeo nel fornire servizi a vantaggio di tutti i cittadini europei”.

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