Supporto alle aziende che per dimensione non sarebbero raggiungibili da Cassa Depositi e Prestiti in modalità diretta. E’ questo l’obiettivo dell’operazione di Cdp che investe 20 milioni nel fondo October Sme IV promosso da October Factory, “un importante strumento di finanza alternativa – fa sapere la società controllata dal ministero dell’Economia e delle finanze – volto a facilitare l’accesso al credito di Pmi e Small-Mid Cap”.
Sulla base del target di raccolta del fondo (250 milioni di euro), si prevede un portafoglio con un numero di operazioni complessivo superiore a 500 con una size compresa tra 30mila e 5 milioni di euro.
Digital lending per le Pmi
L’investimento di Ccp porta il commitment del fondo ad oltre 134 milioni di euro (su un target di 250 milioni) con l’obiettivo di sostenere le imprese italiane nell’accesso al credito e si aggiunge ai quasi 115 milioni di euro messi a disposizione da diversi investitori istituzionali a livello europeo, tra cui la Banca pubblica francese per gli investimenti (Bpifrance), il Fondo Europeo per gli investimenti (FEI) e l’Istituto di Credito Ufficiale spagnolo (ICO).
Fondo di investimento europeo a lungo termine, October Sme IV si finanzia emettendo delle Notes e concede finanziamenti a società con sede legale e/o operativa in Italia, nonché in altri paesi UE in cui il gruppo October opera attraverso la propria piattaforma di digital lending.
L’utilizzo della piattaforma consente alle società di ottenere finanziamenti sulla base di uno specifico schema di co-financing, grazie a risorse provenienti dal fondo, alimentato dagli investitori istituzionali, e dai prestatori privati che identificano nella piattaforma un’opportunità di investimento innovativa e interessante che consente al contempo di sostenere l’economia reale.
L’approccio d’intervento del fondo, che si impegna ad impiegare in Italia una cifra pari ad almeno il doppio dell’investimento fatto da Cdp, è coerente con il Piano Industriale 2019-2021 di Cdp che prevede specifiche linee di intervento a supporto delle Pmi e delle Small-Mid Cap, soprattutto in questo periodo di ripartenza a seguito dell’emergenza epidemiologica.
Spinta ai finanziamenti alternativi
“Con l’investimento nel Fondo prosegue il piano di supporto alle PMI e alle Small-Mid Cap italiane – dice Paolo Calcagnini, Chief Business Officer Cdp -, in particolare dopo la grave emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese. L’investimento in fondi di credito diversificato, che si affianca alle operazioni di Basket Bond, ha l’obiettivo di raggiungere aziende che per dimensione propria o dello specifico intervento, non sono raggiungibili da Cdp in modalità diretta. Siamo inoltre convinti che l’investimento in un fondo collegato ad una piattaforma di digital lending possa incoraggiare l’investimento in tale asset class da parte di altri investitori istituzionali”.
“Essere di supporto alle imprese fa parte del nostro Dna, ma mai come in questi mesi complessi e in vista dei prossimi abbiamo sentito la responsabilità e l’orgoglio di creare le condizioni per amplificare la portata della nostra piattaforma – dice Sergio Zocchi, Ad October Italia -. La scelta di Cdp, che conferma la sua capacità di visione verso l’innovazione, si traduce nella possibilità per molte più imprese di ricorrere a strumenti di finanziamento complementari ai canali tradizionali, capaci di rispondere rapidamente alla domanda di risorse, oggi più che mai cruciali per superare la contingenza e ricominciare a crescere”.