Digitalizzazione e internazionalizzazione a sostegno della ripartenza del business. E’ l’obiettivo della Digital Corporate & Transaction Banking Academy lanciata da Intesa Sanpaolo e Università Cattolica del Sacro Cuore – Cetif. Due i corsi, in partenza il 1° marzo e il 7 aprile.
L’offerta formativa di tre edizioni scaglionate nel corso del 2021 della durata di cinque settimane, è stata formulata unendo le competenze accademiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’esperienza sul campo dei manager di Intesa Sanpaolo.
Nuovi business model per le imprese
“Abbiamo la chiara consapevolezza che in un momento così complesso occorra concentrarsi su innovazione e sviluppo delle competenze – dice Elisa Zambito Marsala, ad Intesa Sanpaolo Formazione -. Nuovi modelli organizzativi basati su digitalizzazione e internazionalizzazione generano opportunità e sono un fattore abilitante per rendere sostenibile il modello di business delle imprese”.
In particolare si punta sulle Pmi per “aiutarle a rimanere competitive – dice Zambito Marsala – sia dentro l’azienda con le nuove opportunità date dalla digitalizzazione, sia verso l’esterno, con competenze adeguate ad affrontare i mercati internazionali”.
I corsi sono costruiti integrando il contributo concreto e di esperienza sul campo della Divisione Imi Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo, attraverso la Direzione Global Transaction Banking il cui responsabile Stefano Favale ricorda che per le imprese “l’investimento in queste aree chiave consentirà alle aziende di supportare al meglio la ripartenza del business nel breve termine e di costruire un vantaggio competitivo nel medio periodo”.
Più strumenti per la competizione globale
“L’avvio della Digital Corporate & Transaction Banking Academy con Intesa Sanpaolo – commenta Federico Rajola, direttore Cetif – realizza l’opportunità ideale nella quale l’Accademia ha la possibilità di portare il proprio contributo di valore all’interno dell’impresa, favorendo lo sviluppo della Digital Culture e fornendo una visione strategica della digital transformation. Questo accordo si concretizza in un contesto particolarmente sfidante e le competenze acquisite nei diversi percorsi formativi che saranno organizzati forniranno alle imprese, strumenti per innovare e per competere con maggiore efficacia nel mercato, anche globale”.
Ecco come sono costruiti i corsi
Lo studio di casi e le testimonianze aziendali rappresentano il valore aggiunto di entrambi i percorsi che in questo modo, anche se svolti in modalità pienamente digitale, sono calati nella quotidianità della gestione d’impresa.
Inoltre, i manager partecipanti potranno usufruire di un assessment individuale per approfondire aspetti d’interesse specifico.
La Faculty dei corsi è composta da professori di Cetif e visiting professor con esperienza e conoscenza specifica del mondo bancario assicurativo, oltre che da professionisti nazionali e internazionali di Intesa Sanpaolo per offrire ai partecipanti una prospettiva pratica e approfondimenti relativi agli impatti e alle implicazioni sul business.
Il corso International Trade & Export Management si rivolge in particolare a manager senior delle aree Amministrativa, Commerciale & Marketing, Logistica & Operations, Compliance & Legale che necessitano di competenze tecniche e finanziarie in realtà con forte crescita internazionale. Gli argomenti spaziano dalla compravendita internazionale e il digital export, ai nuovi strumenti di negoziazione, dal credito all’esportazione e supply chain finance alla digitalizzazione dei sistemi di pagamento internazionali, al cash management internazionale.
Con Modelli di Business e Strategie Digitali per le Imprese, la formazione si sposta sulla centralità dell’economia digitale il cui sviluppo è un asset strategico per il rilancio anche nelle politiche Ue: il corso è dedicato a imprenditori e manager con ruoli apicali appartenenti a tutte le aree aziendali che devono acquisire nuovi modelli per innovare le proprie aziende o ridisegnarle. Docenze interattive e simulazioni, guidate da docenti e manager, permettono di comprendere appieno e in modo intuitivo le potenzialità delle attività produttive 4.0.