Huawei guarda per la prima volta fuori dalla Cina. Fra le previsioni per il 2023 c’è infatti l’apertura del primo sito di produzione di apparecchiature – in particolare legate al 5G – del colosso cinese delle telecomunicazioni al di fuori dei confini nazionali: la sede sarà in Alsazia.
Lo riferisce il sito Dna-Dernieres Nouvelles d’Alsace, precisando che il Brumath business park, a circa 15 km a nord di Strasburgo, è stato scelto come sito per la nuova fabbrica.
La decisione di Huawei è arrivata a seguito di una competizione che ha visto gareggiare tra loro numerosi altri comuni della regione, attirati dalla promessa di un investimento da 200 milioni di euro e la creazione di 300 posti di lavoro, che potrebbero divenire 500 a lungo termine. Dopo l’annuncio del progetto alla fine del 2019 da parte del presidente di Huawei, Liang Hua, i lavori di costruzione della Huawei European Wireless Factory potrebbero iniziare già quest’anno e il sito “potrebbe produrre la prima stazione mobile nel 2023“, ha annunciato in una conferenza stampa presso la sede della Regione Grand Est Catherine Chen, vicepresidente e membro del consiglio di amministrazione di Huawei.
Forte presenza in Europa
La fabbrica wireless europea di Huawei produrrà le apparecchiature necessarie per produrre stazioni base wireless. I prodotti verranno poi distribuiti ai clienti europei della società. Per la progettazione e la costruzione di questo impianto, Huawei si impegna a contribuire allo sviluppo degli ecosistemi locali collaborando con aziende francesi.
Huawei ha mantenuto una forte presenza in Europa con 23 centri di ricerca e sviluppo, oltre 100 partnership universitarie e oltre 3.100 fornitori in tutto il continente. La nuova fabbrica migliorerà la catena di fornitura ad alte prestazioni di Huawei e amplierà il proprio servizio nella regione.
“L’impianto di produzione europeo è la prima unità di produzione del suo genere che stiamo costruendo al di fuori della Cina – afferma Catherine Chen -. Il progetto dimostra il nostro impegno per l’Europa, dove siamo dal 2000, così come il nostro desiderio di impegnarci a lungo termine per la creazione di posti di lavoro e per fornire valore economico alla regione”.