IL CASO

Clubhouse, la censura cinese si abbatte sul social: via al blocco

Secondo i media Usa l’app è stata bannata perchè utilizzata dagli utenti per discutere su argomenti proibiti come la vicenda di Hong Kong e il trattamento dei musulmani uiguri nella regione dello Xinjiang

Pubblicato il 09 Feb 2021

25 January 2021, Berlin: A user of the social media app Clubhouse shows her smartphone with the logo of the audio application. Photo: Christoph Dernbach/dpa

Pechino blocca Clubhouse. Le autorità hanno preso le misure necessarie per impedire ai cittadini di utilizzare il social network ad invito, lanciato nel 2020, che si basa soprattutto sullo scambio di messaggi vocali.

A riferire la notizia i media Usa, secondo cui il blocco è giunto a seguito di un aumento delle conversazioni su argomenti considerati vietati, incluso il trattamento dei musulmani uiguri nella regione occidentale dello Xinjiang e i rapporti tra la Repubblica popolare, Taiwan e Hong Kong.

Gli utenti sono stati improvvisamente disconnessi, ricevendo dall’app nient’altro che un codice di errore. La piattaforma ha registrato un grande successo tra i cittadini della Cina continentale, molti dei quali hanno iniziato a utilizzare i canali di Clubhouse per discutere di argomenti vietati sui social media dal governo cinese.

Il “New York Times” riferisce di conversazioni, avvenute negli ultimi giorni, che includevano testimonianze dirette di uiguri residenti nella provincia cinese dello Xinjiang, che hanno raccontato della prigionia dei loro parenti perseguitati dalle autorità di Pechino. In particolare, il “Nyt” riferisce di un uomo che – su Clubhouse – confessava di non sapere se credere alla versione ufficiale del governo a proposito di ciò che accade agli uiguri. A rispondergli è stata proprio una donna dello Xinjiang, confermandogli l’esistenza di detenzione. Un uomo di Taiwan è intervenuto per sollecitare dialogo e comprensione da tutte le parti in causa, mentre un utente da Hong Kong ha elogiato la donna per il suo coraggio nel farsi avanti.

L’applicazione iOS di Clubhouse – quella per Android non è stata lanciata – non è mai stata ufficialmente disponibile in Cina per il download attraverso la piattaforma App Store, se non per un breve periodo in seguito al lancio globale del settembre scorso. Gli utenti però riusciti senza troppe difficoltà da installarla, accedendo poi alla piattaforma in modo diretto senza dover passare ad esempio da una Vpn. Ma da oggi non ci riusciranno più

Lanciato lo scorso anno, Clubhouse conta meno di un milione di utenti, complice il fatto che si accede solo su invito e che ogni utente può coinvolgere solo un’altra persona alla volta. Tuttavia, la popolarità dell’app è molto elevata nella Silicon Valley, specialmente da quando alti dirigenti delle big tech, tra cui il Ceo di Tesla Elon Musk, si sono uniti al nuovo social.

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