TRIMESTRALE

Vodafone a +1%, ma l’Italia crolla del 7,7%

Nel primo trimestre fiscale il nostro Paese registra le peggiori performance insieme con la Spagna che lascia sul terreno il 10%. I ricavi del Gruppo si attestano a 13,73 miliardi. In calo il debito netto. Confermato l’outlook 2012. Vittorio Colao: “Cresciamo nel traffico dati e nei mercati emergenti”

Pubblicato il 20 Lug 2012

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L’Europa del sud pesa sui conti di Vodafone che nel primo trimestre registra ricavi in calo del 7,7% a 13,73 miliardi di euro (10,76 miliardi di sterline). Il gruppo ha registrato una crescita organica dell’1% sul trimestre e ha confermato gli obiettivi per l’intero anno. I ricavi da servizi sono stati pari a 9,98 miliardi di sterline mentre il cash flow nel primo trimestre è stato di 943 milioni. E’ proseguito il forte aumento dei ricavi nei mercati emergenti. Segnali positivi anche dal mercato tedesco con un aumento del fatturato del 4,2%.

I ricavi da servizi sono aumentati dello 0,6% su base organica mentre sono calati dell’8,1% su base non organica a 9,975 miliardi di sterline. In Europa il calo è stato dell’1,6% su base organica e dell’8,7% su base non organica a 6,943 miliardi di sterline. Nel dettaglio dei mercati emergenti, sempre su base organica i ricavi sono saliti in India del 16,2% e in Turchia del 18,7%. In europa, a parte il rialzo della Germania, i ricavi sono scesi dello 0,8% organica in Gran Bretagna, del 7,7% in Italia e del 10% in Spagna. In rialzo dell’8,2% i ricavi organici da servizi grazie al traffico dati.

Il debito netto si è ridotto a 22,7 miliardi di sterline. “Nonostante le difficili condizioni di mercato – ha spiegato il ceo Vittorio Colao – in particolare nell’Europa del sud, continuiamo a fare progressi nell’area chiave del traffico dati, nelle imprese e nei mercati emergenti, mentre manteniamo uno stretto controllo dei costi base. Restiamo concentrati sul migliorare l’esperienza dei nostri clienti con i nostri investimenti nelle reti, nei negozi e nelle piattaforme it”.

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