L'INDAGINE

Cybercrime, il 75% degli italiani non sa come denunciare gli illeciti

Secondo i dati raccolti e analizzati da Reboot Online, la maggior parte degli europei ignora le modalità per passare all’azione. I cittadini di Danimarca e Spagna quelli più in difficoltà, mentre a Malta i più informati. Il nostro Paese settimo in classifica

Pubblicato il 19 Feb 2021

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Il problema principale del crimine informatico è balzato alla ribalta dell’opinione pubblica. I governi di tutto il mondo hanno istituito organi di governo e di intelligence per affrontare specificamente questo tema. Ma nonostante la loro presenza, le persone ne sono veramente consapevoli? Interessato ai temi della sicurezza online, Reboot Online ha analizzato gli ultimi dati della Commissione europea, per scoprire quali europei sono i più ignari di come segnalare un crimine informatico o qualsiasi altro comportamento online illegale nel rispettivo paese.

Male anche Francia, Lituania, Portogallo e Polonia

Secondo la ricerca, l’Italia (dove sono state intervistate 1.023 persone) si classifica al settimo posto, poiché il 77% degli italiani non ha idea di come segnalare un crimine informatico o un comportamento illegale online. Cosa preoccupante, il 67% degli italiani non si sente neppure ben informato sui rischi della criminalità informatica.
I cittadini spagnoli (86%) e danesi (86%) sono i più inconsapevoli di come segnalare un crimine informatico o qualsiasi comportamento online illegale nei rispettivi Paesi. Segue la Romania, con l’84% dei cittadini totalmente sprovveduti sull’argomento. Nel complesso, in media da tutti i paesi valutati, il 77% degli europei non sa come segnalare un crimine informatico o un comportamento illegale online.

La Francia è al terzo posto, con l’82% dei cittadini che dichiara di non essere a conoscenza delle strade più adeguate da percorrere per segnalare di essere una vittima o testimone di crimini informatici.
È interessante notare che neppure l’80% dei cittadini che vivono in Lituania, Portogallo e Polonia sono a conoscenza di come segnalare i crimini informatici.

Sono invece i maltesi a sembrare i più preparati a gestire le conseguenze della criminalità informatica, con solo il 46% dei cittadini che non sa come denunciare un crimine.

“Necessario informarsi, ma le agenzie facciano promozione”

“Man mano che i crimini informatici diventano più sofisticati e pericolosi, dobbiamo diventare più vigili per proteggerci online – commenta Shai Aharony, cofondatore e amministratore delegato di Reboot Online -. Cercare di informarsi su quali siano le agenzie e gli organismi per la criminalità informatica sostenuti dal governo e sulle best practice consigliate è fondamentale nel ridurre il rischio di diventare vittima del crimine informatico. Ma questa ricerca dimostra anche che queste stesse agenzie e organismi governativi devono promuoversi meglio presso il pubblico per renderlo consapevole del loro ruolo, delle operazioni e dei servizi di supporto quando avviene un crimine informatico”.

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