INFRASTRUTTURE

Irideos battezza una nuova Region a Milano per O.Cloud

L’obiettivo è di realizzare un’unica piattaforma open source a livello europeo per supportare l’internazionalizzazione delle aziende italiane. Sarà possibile progettare soluzioni di business continuity con architetture ridondate su più data center

Pubblicato il 19 Feb 2021

IRIDEOS

Supportare l’internazionalizzazione delle aziende italiane: è questo l’obiettivo che ha portato Irideos a dare vita alla seconda region italiana di O.Cloud, che si affianca alle altre già operative e Milano, Francoforte e Amsterdam. La nuova architettura, che è localizzata all’Avalon Campus di Irideos in via Caldera a Milano, si estende sui data center iperconnessi di Irideos: grazie a questa espansione, sulla piattaforma O.Cloud è possibile disegnare soluzioni di business continuity con architetture ridondate su più data center e su più Availability Zone, e al tempo stesso realizzare soluzioni di back-up o disaster recovery sulle altre Region disponibili.

“La peculiarità della nuova Region – afferma Sandro Falleni (nella foto), direttore Tecnologie e Sistemi di Irideos – è l’infrastruttura distribuita su tre data center interconnessi tra loro da un anello in fibra ottica. Ad ogni data center corrisponde una Availability Zone diversa, con alimentazione, rete e connettività ridondate e separate e che permette quindi ai clienti di decidere dove e come distribuire la propria architettura sui tre data center. I dati, le informazioni e le applicazioni sono replicati in modo sincrono in ciascun data center, grazie alla minima latenza, rendendo quindi disponibili su O.Cloud servizi in alta affidabilità”.

O.Cloud di Irideos – si legge in una nota dell’azienda – è basata su tecnologie open source ed è adatta alla gestione di applicazioni con carichi di lavoro dinamici e irregolari nel corso del tempo. Certificata da AgID per l’erogazione dei servizi anche alla Pubblica Amministrazione e accreditata presso la Commissione Europea sin dal 2015, O.Cloud è stata progettata per rispondere alle caratteristiche di interoperabilità, portabilità e trasparenza, standard condivisi con il progetto Gaia-X, di cui Irideos è Day-1 Member e parte del Comitato Tecnico europeo.

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