Sfruttare l’innovativa tecnologia Oled per produrre un tatuaggio unico nel suo genere, che potrebbe essere utilizzato per monitorare diverse metriche delle prestazioni fisiche umane o persino la freschezza del cibo. E’ quanto hanno sperimentato alcuni scienziati europei, i quali hanno perfezionato un dispositivo sotto forma di tatuaggio che emette luce e può essere applicato in modo molto simile ai tatuaggi temporanei, utilizzando il trasferimento dell’acqua, prima di essere lavato via con il sapone una volta terminato il suo lavoro.
Dopo essere stati usati per secoli come forma d’arte, espressione e moda, i tatuaggi potrebbero dunque essere usati in futuro per molto di più. Gli scienziati stanno dimostrando come i tatuaggi intelligenti dotati di sensori e circuiti conduttivi possono essere infatti utilizzati come interfacce tattili per computer o dispositivi medici che cambiano colore per monitorare i livelli di glucosio nel sangue, per esempio.
L’esperimento della Ucl e dell’Istituto italiano di tecnologia
Un team dello University College London (Ucl) e dell’Istituto italiano di tecnologia ha cercato di portare questa tecnologia su un nuovo terreno con l’aiuto della tecnologia di emissione della luce utilizzata nei televisori e negli smartphone di oggi. È iniziato con un polimero elettroluminescente di soli 76 nanometri di spessore che emette luce quando sottoposto a un campo elettrico. Questo si trova tra una coppia di elettrodi protetti da uno strato isolante, con il dispositivo quindi applicato alla carta per tatuaggi commerciale.
Il tatuaggio risultante è spesso solo 2,3 micrometri e può essere applicato con l’aiuto di acqua e pressione proprio come un normale tatuaggio temporaneo. Il team lo ha dimostrato applicando un tatuaggio Oled verde su una lastra di vetro, una bottiglia di plastica, un’arancia e alcuni imballaggi di carta.