La Smart Factory 5G di Ericsson di Lewisville (Texas) è stata riconosciuta dal World Economic Forum come stabilimento all’avanguardia a livello mondiale nell’ambito della Fourth Industrial Revolution e premiata con il prestigioso “Global Lighthouse” in virtù dell’utilizzo e dell’impatto delle tecnologie di nuova generazione impiegate.
Alimentato con elettricità interamente prodotta da fonti rinnovabili, con una riduzione dei consumi di energia e di acqua rispettivamente del 24% e del 75% e un incremento del 120% della produttività per singolo dipendente, lo stabilimento rappresenta una dimostrazione concreta dell’impegno di Ericsson nel costruire una supply chain più resiliente e sostenibile e nel processo di riduzione delle emissioni.
“La gestione di fabbriche completamente automatizzate che usano tecnologie di ultima generazione fanno parte della nostra strategia per garantire una catena di fornitura globale più resiliente e sostenibile – spiega Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks, Ericsson – Il riconoscimento del Wef evidenzia l’impatto trasformativo della tecnologia 5G in generale, e sulle nostre fabbriche in particolare, a vantaggio delle imprese e della società tutta”.
Per Francisco Betti, responsabile di Shaping the Advanced Manufacturing and Production, World Economic Forum “questo è un momento di trasformazione del settore senza precedenti. Il futuro appartiene a quelle aziende che desiderano abbracciare la rivoluzione e cogliere nuove opportunità”.
Negli Stati Uniti, Ericsson ha investito più di 100 milioni di dollari nella sua prima Smart Factory 5G. La fabbrica serve principalmente i clienti Ericsson 5G in Nord America.
La multinazionale svedese sta inoltre monitorando la produzione intelligente di nuova generazione attraverso una configurazione modulare e flessibile nei suoi stabilimenti in Estonia, Cina e Brasile.