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Clubhouse compie un anno, i fondatori: “Presto una versione per Android”

In occasione di un incontro con gli utenti italiani, Paul Davison e Rohan Seth hanno annunciato di aver già assunto ingegneri. In cantiere anche strumenti per monetizzare i contenuti

Pubblicato il 16 Mar 2021

clubhouse

Clubhouse al lavoro sulla versione Android. L’annuncio è arrivato per bocca degli stessi cofondatori del social della voce, Paul Davison e Rohan Seth, in occasione di un appuntamento esclusivo con gli utenti italiani per “festeggiare” il primo anno di vita della app, che hanno spiegato di aver assunto già degli ingegneri.

“Questa è la prima tappa del Clubhouse World Tour – hanno spiegato – Abbiamo scelto l’Italia perché, al di fuori degli Stati Uniti, è stato tra i Paesi che meglio ha risposto al lancio della piattaforma”.

Proprio l’Italia ha dato il via ad una serie di eventi che vedranno i manager del social audio fare delle incursioni tra le room, le stanze di ascolto, per spiegare come funziona l’applicazione, i vantaggi che offre e come pensa di tenere alto un interesse che, nelle ultime settimane, sembra aver perso un po’ di appeal, dopo che la piattaforma ha raggiunto un picco di 8 milioni di download su iPhone.

Secondo le statistiche rilasciate da Clubhouse, a inizio marzo l’Italia ha animato tante room per quasi 24 ore al giorno. Questo grazie ad eventi come il Festival di Sanremo, andato avanti fino a tarda notte, e l’America’s Cup, ancora in corso.

“Come fosse un podcast, basta un interesse in comune, un filone suggerito dalla cronaca, per avviare un discorso”, hanno spiegato. Davison e Seth hanno affermato di non voler lasciare nessuno indietro, spiegando appunto che in una prossima versione dell’applicazione arriverà il supporto alle funzionalità di accessibilità per i non vedenti su iPhone, così da facilitare la comprensione dei pulsanti utili a spostarsi tra i menu, per richiedere la parola e intervenire.

Rispondendo alle domande degli ascoltatori, i due fondatori hanno anche annunciato entro il prossimo mese nuove funzionalità per rendere popolari i club, promuovere le conversazioni, gestire le stanze, e in generale favorire la conversazione. “Il nostro – spiegano – è un social network più umano, dove quando si chiude l’app ci si sente davvero meglio perché si sono incontrate persone nuove, sono nate amicizie, e si è imparato qualcosa”. Anche a far soldi, che attualmente è la preoccupazione primaria di chi investe tempo ed energie sulla nuova piattaforma, tra marketing e promozione di sé: “Vi aiuteremo a monetizzare i vostri contenuti”, ha promesso Seth.

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