Volano i conti di Digital360 con margini al raddoppio. Il bilancio 2020 approvato dal Cda registra un Ebitda che si attesta a 5 milioni, in crescita del 99% rispetto ai 2,5 milioni del corrispondente periodo del 2019, e ricavi consolidati oltre i 26 milioni (26,3) a +4%. È pari a a 27,6 milioni di euro il valore della produzione, anch’esso in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2019.
“L’incremento dei ricavi, inferiore rispetto alle aspettative di inizio anno, si attribuisce all’effetto netto, da una parte, di un crollo dei ricavi legati agli eventi in presenza, bloccati a causa dei continui lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19 e, dall’altra, di una forte crescita degli eventi digitali e, più in generale, di tutti i servizi digitali e di quelli erogabili a distanza (remotizzati) – spiega Raffaello Balocco, Amministratore Delegato di Digital360 – Il cambiamento del mix di vendite ha consentito di ottenere effetti molto positivi sulla produttività e sulla scalabilità del business, determinando una significativa crescita dei margini”.
L’Ebit e Ebit adjusted raggiungono rispettivamente a 2,5 e 3,3 milioni di euro, rispetto ai precedenti 0,1 e 1,2 registrati al 31 dicembre 2019, mentre l’utile e l’utile netto adjusted sono pari, rispettivamente, a 1,6 e 2,34 milioni di euro (nel 2019 -0,4 e 0,72 milioni).
La posizione finanziaria netta debitoria pari a 1,4 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 6,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019 mentre il cash flow generato è di 4,9 milioni.
“L’emergenza sanitaria non ha inciso solo in maniera contingente sul business, ma ne ha favorito l’evoluzione verso un modello già in fase di sviluppo da tempo, accelerandone gli effetti grazie alla maggiore sensibilità all’innovazione digitale dei nostri clienti, imprese e pubbliche amministrazioni. – evidenzia Gabriele Faggioli, Amministratore Delegato di Digital360 – I risultati conseguiti del Gruppo riflettono in particolare gli importanti investimenti fatti negli ultimi anni, finalizzati allo sviluppo dei servizi più innovativi e scalabili ad abbonamento, denominati Digital As-A-Service, che generano ricavi ricorsivi“.
“Questi servizi rappresentano la punta dell’iceberg dell’offerta sviluppata in questi anni da Digital360, che sta aprendo un vero e proprio Blue Ocean per il Gruppo, costituito da servizi fortemente ingegnerizzati, basati su piattaforme tecnologiche proprietarie e portati sul mercato attraverso un canale commerciale unico, rappresentato dai portali online del Network Digital360 – sottolinea Andrea Rangone, Presidente di Digital360 – Questi servizi sono stati appositamente progettati per supportare le piccole e medie imprese italiane nel loro percorso di trasformazione digitale. Le Pmi, infatti, nonostante rappresentino il cuore del tessuto economico-produttivo italiano, sono ancora molto indietro in questo percorso di ammodernamento, anche perché l’offerta tradizionale di servizi di consulenza e di software si scontra contro la loro bassa cultura digitale, la mancanza di competenze specifiche e l’elevatissima frammentazione e dispersione sul territorio nazionale. E’ un mercato enorme ancora tutto da conquistare” .