MEDIA

Calcio e diritti Tv, Dazn la spunta su Sky: in Serie A si apre l’era dello streaming

L’assemblea dei presidenti del massimo campionato prende la decisione sul triennio 2021-2024: 16 favorevoli e 4 contrari. Dal prossimo anno la piattaforma trasmetterà 7 gare in esclusiva e 3 in co-esclusiva. Sul “pacchetto 2” proseguono le trattative con la pay-tv satellitare

Pubblicato il 26 Mar 2021

diritti Tv calcio

Sarà Dazn a trasmettere i match della SerieA di calcio nel triennio 2021-2023. Dopo settimane di tira e molla, con i presidenti del massimo campionato che non riuscivano a trovare un accordo, la decisione della Lega Serie A sull’assegnazione dei diritti televisivi è arrivata a poche ore dalla decadenza delle offerte, che in mancanza di un’assegnazione sarebbe avvenuta il 29 marzo.

Nello specifico la piattaforma di streaming, che può vantare su una partnership tecnologica e di distribuzione siglata con Tim,  si è aggiudicata il pacchetto uno, che prevede la trasmissione in esclusiva di sette gare, e il pacchetto tre, che prevede la tramissione in coesclusiva delle altre tre, offrendo complessivamente 840 milioni di euro a stagione. Proseguiranno invece per altri due giorni, fino alla scadenza dell’offerta prevista sempre per lunedì 29,  le trattative per il pacchetto due, anche questo relativo alla co-esclusiva di tre match per ogni turno: la Lega Serie A approfondirà la questione con Sky, che ha offerto 70 milioni a stagione per il triennio.

A votare a favore dell’offerta di Dazn sono stati 16 club, quindi sei in più rispetto ai voti totalizzati nell’assemblea della scorsa settimana: si stratta di Atalanta, Benevento, Bologna, Cagliari, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma Spezia, Torino e Udinese. Quattro i contrari: Genoa, Crotone, Sampdoria e Sassuolo.

Luigi De Siervo: “Serie A all’avanguardia nel panorama mondiale”

“L’assegnazione ha visto convergere i voti di 16 Associate – spiega Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A – ritrovando un consenso che era mancato nelle precedenti assemblee, su una proposta che ancora una volta porta la Lega Serie A all’avanguardia nel panorama mondiale delle grandi Leghe sportive”. La decisione presa oggi dall’assemblea dei presidenti, continua De Siervo, può avere anche “una valenza sistemica per il Paese intero, costituendo un volano importante per accelerare il processo di digitalizzazione, come auspicato a gran voce dal Governo anche in questi giorni”.

La soddisfazione di Dazn

Di un “accordo storico” parla la piattaforma di streaming in una nota, aggiungendo che per tre stagioni trasmetterà un totale di 266 partite (7 a giornata) di Serie A in esclusiva e un totale di 114 partite (3 a giornata) in co-esclusiva, “un punto di svolta fondamentale – sottoinea Dazn – nel passaggio del consumo sportivo dalla pay TV tradizionale all’OTT e il più importante accordo di streaming sportivo mai realizzato in Europa”.

“Siamo entusiasti del fatto che Dazn sia per la Serie A, in Italia, la principale destinazione sportiva premiando i fan con la copertura completa di tutto il Campionato – afferma James Rushton, Co-Ceo, Dazn Group – L’obiettivo di Dazn, infatti, è quello di rendere gli eventi e i contenuti sportivi premium accessibili ad un numero sempre maggiore di tifosi e questo accordo conferma il nostro impegno nel proseguire lungo il percorso votato all’innovazione. L’investimento fatto è strategico per accelerare ulteriormente la crescita in uno dei nostri mercati principali mentre prosegue con successo e si consolida lo sviluppo a livello globale”.

La partnership con Tim nei dettagli

In un comunicato congiuto inotre Dazn e Tim spiegano di aver firmato un accordo di distribuzione che, estendendo la partnership in essere, porta su TimVision i contenuti del servizio streaming per i prossimi tre anni, con Tim che sarà “l’operatore di telefonia e Pay Tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di Dazn in Italia”. La collaborazione tra le due aziende partirà da luglio 2021,  e “ai clienti TIM saranno riservate offerte dedicate per il servizio Dazn che include le partite della Serie A – prosegue il comunicato – per un bacino di utenza di circa 5 milioni di famiglie fino ad oggi in prevalenza via satellite”.

La nota sottolinea che attraverso  l’accordo raggiunto tra Tim e Dazn “proseguirà il passaggio degli utenti alla visione dei contenuti utilizzando la banda larga, permettendo, allo stesso tempo, di potenziare e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese su cui massimo è stato l’impegno in questi anni”. In questo “Tim supporterà la migrazione da satellite a piattaforma streaming, grazie alla copertura Ultrabroadband disponibile in Italia attraverso la rete fissa, a cui si aggiunge la rete mobile, il Fixed Wireless Access (Fwa) e il Wifi satellitare, dando la possibilità di offrire a tutti i clienti la migliore user experience”. L’accordo inoltre va a rafforzare la strategia di  Tim Unica, “andando ad abbinare la migliore proposta di connettività fisso-mobile ad un’offerta di contenuti sportivi e d’intrattenimento unici nel panorama italiano”, contribuendo a “consolidare il posizionamento di TimVision come principale aggregatore di prodotti Premium di alta qualità che, grazie anche al nuovo decoder (set-top-box), consentirà allo spettatore di vivere un’esperienza sempre più unica e coinvolgente”.

La conclusione è dedicata al contrasto alla pirateria: “La migrazione da satellite a piattaforma streaming  – concludono Tim e Dazn – consentirà di proseguire e rafforzare il lavoro fatto fino ad oggi al fianco delle Istituzioni nella lotta alla pirateria”, adottando “una serie di misure per rafforzare il contrasto a questo fenomeno”.

Sky: “La nostra offerta resta al top, e la rafforzeremo”

Dal canto proprio Sky fa del suo meglio per ammortizzare il contraccolpo, definendo la propria offerta “importante”, e sottolineando che è stata definita sulla base della valutazione che la pay tv satellitare ha fatto sul valore dei diritti che erano all’asta. “Il bando è comunque ancora in corso – si legge nel comunicato diffuso dall’azienda – e Sky è in attesa che si completi il processo di assegnazione dei diritti”. “Con più di 20 anni di esperienza e come miglior partner del mondo sportivo in Italia – prosegue la nota – conosciamo bene il valore del calcio per i nostri abbonati. Quando partecipiamo ad un’asta per i diritti televisivi, lo facciamo per offrire contenuti di qualità al giusto prezzo, mantenendo i costi il più possibile accessibili per i nostri clienti”.

Poi Sky prosegue spiegando che dalla prossima stagione continuerà a offrire un’ampia scelta ai propri abbonati, “con oltre 400 partite tra Uefa Champions League, Uefa Europa League e Uefa Europa Conference League, ed il grande sport in diretta con i motori, il tennis, il basket NBA, il rugby e molto altro”, oltre a news, serie tv e intrattenimento tutto in un unico posto, attraverso la piattaforma Sky Q.

“Continueremo ad investire nei nostri Sky Original, per dare ai nostri abbonati ancora più contenuti di successo come Gomorra, Diavoli e Petra, nel lancio di nuovi canali Sky e nelle tecnologie più innovative, come abbiamo fatto lanciando Sky Wifi – conclude la nota – il servizio ultra broadband che ci permette di arricchire la nostra proposta commerciale e di offrire ai nostri clienti ancora più opportunità per scegliere Sky”.

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