Salvatore Rossi e Luigi Gubitosi restano al timone di Tim per il biennio 2021-2023. L’Assemblea chiamata al rinnovo del consiglio di amministrazione vota dunque compatta sulla lista presentata dal cda uscente, un unicum nella storia dell’azienda, incassando il 95% delle preferenze a fronte di una partecipazione del capitale pari al 59,1%, segno che gli investitori istituzionali una governance ormai normalizzata.
Dieci in totale gli amministratori eletti: oltre a Rossi e Gubitosi, il numero uno di Vivendi (azionista di maggioranza di Tim) Arnaud de Puyfontaine ed entra il presidente di Cassa depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini. Nel nuovo cda anche Paola Bonomo, Franck Cadoret, Luca De Meo, Cristiana Falcone, Marella Moretti e Ilaria Romagnoli.
Dalla lista depositata da un gruppo di gestori e Sicav, che ha ottenuto oltre il 4% dei voti, sono stati eletti i restanti cinque amministratori ossia Maurizio Carli, Paola Sapienza, Federico Ferro Luzzi, Paola Camagna e Paolo Boccardelli.
Quanto al Collegio Sindacale, la lista presentata da Vivendi ha ottenuto oltre il 41% dei voti e si è dunque qualificata come lista di maggioranza, quella presentata da un gruppo di gestori e Sicav ha ottenuto oltre il 38% dei voti e quella presentata da Cassa Depositi e Prestiti circa il 18%.
Presidente dell’organo di controllo è stato nominato il capolista della lista presentata da gestori e Sicav con circa il 90% dei voti a favore (partecipante alla votazione circa il 25% del capitale). Il Collegio Sindacale risulta dunque composto da Francesco Fallacara, Angelo Rocco Bonissoni, Francesca Di Donato, Anna Doro e Massimo Gambini nel ruolo di sindaci effettivi.
Sindaci supplenti sono Ilaria Antonella Belluco, Laura Fiordelisi, Franco Maurizio Lagro e Paolo Prandi.
L’Assemblea ha determinato il compenso complessivo del nuovo Consiglio di Amministrazione in un massimo di 2,2 milioni di euro annui lordi, rimettendone il riparto al Consiglio medesimo (voti favorevoli: circa il 99%) e fissato gli emolumenti del Collegio Sindacale in 135mila euro lordi annui per il Presidente, 95mila euro lordi annui per ciascun Sindaco effettivo e 15mila euro lordi annui aggiuntivi per il Sindaco effettivo chiamato a far parte dell’Organismo di Vigilanza (voti favorevoli: oltre il 99%).
L’Assemblea ha inoltre approvato il bilancio al 31 dicembre 2020 di Tim che si è chiuso con un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro (oltre 99% voti favorevoli) e il pagamento del dividendo sulla base dell’importo di 1 euro cent per azione ordinaria, 2,75 euro cent per azione risparmio. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 23 giugno 2021 con stacco cedola il 21 giugno 2021 e record date il 22 giugno 2021 (oltre 99% voti favorevoli).