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Criptovalute da record: il mercato globale sfonda i due trilioni di dollari

Trainati dalla rapida crescita di Ether e sull’onda della sempre maggiore affermazione del Bitcoin presso gli investitori tradizionali, gli scambi in valuta digitale stabiliscono un nuovo primato

Pubblicato il 06 Apr 2021

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Ieri, per la prima volta, il valore del mercato delle criptovalute ha superato i due trilioni di dollari, trainato da un rally di Ether, la seconda moneta digitale più grande. In poco più di due mesi, la capitalizzazione di mercato del mercato delle criptovalute è raddoppiata, secondo il sito di monitoraggio dei prezzi CoinGecko, grazie soprattutto all’ingresso degli investitori retail e istituzionali.

Come ricorda Cnbc, Bitcoin, attualmente la maggiore valuta digitale, rappresenta oltre il 50% dell’intera capitalizzazione di mercato delle criptovalute. Bitcoin ha registrato un rally di oltre il 100% solo quest’anno e questo ha contribuito a spingere al rialzo il mercato. Il mese scorso, il Bitcoin ha raggiunto un record di oltre 61 mila dollari.

La corsa di Ether

Ma l’ultima spinta nel mercato delle criptovalute sembra essere stata guidata, come detto, da Ether, la moneta digitale collegata alla blockchain di Ethereum. Rispetto a quella di Bitcoin, la blockchain di Ethereum è più simile a una piattaforma software che consente agli sviluppatori di creare app su di essa. Gli utenti possono quindi spendere l’Ether su queste app. I cosiddetti smart contract, per esempio, sono una caratteristica fondamentale di Ethereum. Si tratta di contratti che possono essere eseguiti automaticamente utilizzando il codice. Ecco perché sta crescendo l’interesse verso l’uso di Ethereum soprattutto nell’ambito delle applicazioni di finanza decentralizzata. Si tratta di servizi finanziari basati su blockchain, che anche per operazioni complesse come prestiti e finanziamenti potrebbero aggirare banche e intermediazioni. Gli utenti di queste app possono effettuare transazioni utilizzando direttamente la criptovaluta.

Ethereum dispone anche della tecnologia alla base dei token non fungibili, o Nft, un nuovo tipo di risorsa digitale. Il valore di Ether ha raggiunto il massimo storico di 2.151,25 dollari stamani, secondo CoinDesk, aumentando di oltre il 180% da inizio anno. Anche la valuta digitale sta riscuotendo interesse tra le aziende. Il produttore cinese di app Meitu ha acquistato Ether per un valore di 22,1 milioni di dollari il mese scorso.

Bitcoin diventa sempre più mainstream

Bitcoin rimane comunque ancora il fulcro del mercato delle criptovalute, e negli ultimi mesi ha visto un forte aumento di interesse tra le aziende e i grandi investitori istituzionali. Se Tesla e Square sono tra le grandi imprese che, con sempre maggior frequenza, acquistano Bitcoin, nel frattempo le principali banche di investimento stanno esplorando modi per consentire ai clienti di essere coinvolti negli investimenti in asset digitali. A marzo, Cnbc ha riferito che Morgan Stanley è diventata la prima grande banca statunitense a offrire ai suoi clienti di gestione patrimoniale l’accesso ai fondi Bitcoin. Anche Goldman Sachs si sta preparando a lanciare i suoi primi veicoli di investimento per Bitcoin e altre risorse digitali ai clienti del suo gruppo di gestione patrimoniale privata.

Molti stanno guardando a Grayscale Investments, che gestisce uno dei più grandi fondi di Bitcoin quotati in borsa, Grayscale Bitcoin Trust. La società ha dichiarato ieri di essere “impegnata al 100%” a convertire quel trust in un fondo negoziato in borsa. Ciò traccerebbe efficacemente il prezzo del Bitcoin e consentirebbe ai trader di riprodurre il movimento del prezzo senza possedere la criptovaluta stessa. Potrebbe essere un modo per coinvolgere ancora più investitori in questo mercato.

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