Sielte “salva” 500 posti con la Cigs. Lo scrive il Sole 24 Ore, dando conto degli accordi raggiunti fra la storica azienda di tlc con 26 sedi nazionali e 1686 dipendenti e i sindacati presso il ministero del Lavoro il 30 agosto scorso. Non più 600 licenziamenti, ma 500 cigs e cento procedure di mobilità volontaria con la possibilità di seguire corsi di formazione per 330 dei lavoratori finiti in cassa.
Si parte con un percorso di cassa integrazione straordinaria di 12 mesi. Il sito più colpito è quello di Roma, con 50 lavoratori coinvolti. Seguono Pomezia (47), Palermo (32), Torino (29), Napoli (28), Catania (27), e Reggio Calabria (26). Il profilo più colpito è quello delle “operations” della rete fissa di telecomunicazioni, con ben 345 addetti toccati dagli ammortizzatori sociali.
L’intesa porta di fatto ad un superamento del piano di mobilità per 600 addetti che Sielte, sulla base della legge 223/91, aveva annunciato lo scorso 15 giugno e che resta sul tavolo per un massimo di 100 lavoratori e su base volontaria.