Lo switch off della Tv digitale e l’Lte costeranno cari agli utenti spagnoli. Saranno loro infatti a dover pagare i 300 milioni di euro necessari alla risintonizzazione delle 1,4 milioni di antenne utile a fare spazio al 4G e continuare a vedere la televisione. L’annnuncio è stato dato dal ministro dell’Industria Jose Manuel Soria. In questo modo il governo del PP rompe con la decisione dell’ex esecutivo guidato da Zapatero che aveva promesso che la risintonizzazione non sarebbe costata un euro ai consumatori perché l’importo era da considerarsi incluso nell’ammontare speso dagli operatori per accaparrarsi le frequenze del dividendo digitale nel corso dell’asta dell’estate 2011.
Da queste aste lo stato spagnolo ha incassato 1.800 milioni di euro che l’attuale governo ha deciso di conservare dirottando così la spesa sui cittadini. Il ministro Soria ha comunque assicurato che il piano del governo ha ridotto il costo di risintonizzazione da 900 milioni a 300 milioni di euro.
Il procedimento necessario a fare spazio al 4G inizierà a breve dato che il governo di Rajoy ha deciso di anticipare al 1° gennaio 2014, invece che 2015, la liberazione delle frequenze.