TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Industria 4.0, Enea Tech in campo: partnership con 8 competence center

L’accordo mira a sostenere l’evoluzione del settore manifatturiero italiano attraverso investimenti in tecnologie e formazione. La presidente Anna Tampieri: “Mettiamo a disposizione dell’ecosistema nazionale i nostri strumenti innovativi”

Pubblicato il 15 Apr 2021

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Industria 4.0, Enea Tech scende in campo. La fondazione ha siglato un accordo quadro di collaborazione con gli otto Competence Center italiani-Artes 4.0, BI-Rex, Cim 4.0, Cyber 4.0, Made, Meditech, Smact e Start 4.0 finalizzato all’individuazione, elaborazione ed attivazione di specifiche collaborazioni su progetti e attività di servizio per lo sviluppo degli investimenti in tecnologie, ricerca e formazione in ambito Industria 4.0.

Il settore manifatturiero ha una rilevanza di primo piano nell’economia italiana, che, con le quasi 380 mila imprese e gli oltre 3,7 milioni di addetti, rappresenta la settima potenza manifatturiera al mondo, seconda in Europa. La specializzazione nelle tecnologie di frontiera rappresenta un fattore chiave per la competitività dell’industria italiana. In tal senso il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 varato dal Governo è il paradigma di riferimento.

I Competence Center nascono su iniziativa Mise nella forma di partenariato pubblico-privato per svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese nonché di supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.

Grazie a questa collaborazione, le imprese, le start-up e i team di ricerca che già fanno riferimento ai Competence Center potranno usufruire di una ulteriore opportunità di sviluppo delle proprie tecnologie.

Enea Tech, infatti, operando attraverso il Fondo per il Trasferimento Tecnologico istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico e che ha una dotazione di 500 milioni di euro, è in grado di realizzare diverse forme di investimenti nel capitale di rischio di start-up e PMI innovative operanti sul territorio nazionale e ad alto potenziale di sviluppo nelle tecnologie strategiche del digitale, dell’economia verde, della salute e del deep tech.

A tale fine verranno avviate collaborazioni di ricerca e sviluppo tra i Competence Center, Enea Tech e altri enti di rilievo, per sviluppare o far crescere iniziative imprenditoriali innovative. Inoltre, grazie agli strumenti, al know-how e alle infrastrutture dei Competence Center, si valuteranno, analizzeranno e valorizzeranno le tecnologie sviluppate dalle imprese che fanno parte della rete dei centri d’eccellenza.

“La manifattura è un settore chiave per la crescita competitiva e la sostenibilità del sistema Italia. Un comparto a forte vocazione innovativa ed uno dei settori di punta dell’export made in Italy- spiega la presidente di Enea Tech Anna Tampieri– Industria 4.0 è il modello di riferimento per indirizzare investimenti in nuove tecnologie a servizio di una manifattura sostenibile e pronta a cogliere le sfide della globalizzazione. Il Governo ha puntato sul nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 come mattone su cui si fondare il Recovery Fund italiano. Enea Tech mette a disposizione dell’ecosistema innovativo nazionale i propri strumenti per supportare questa importante misura”.

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