4G MOBILE

Alcatel-Lucent, video “condivisi” per gestire le emergenze

Annunciata una soluzione che sfrutta le nuove reti 4G per “catturare” e integrare riprese da differenti fonti. Obiettivo: velocizzare gli interventi da parte di organismi di sicurezza, protezione civile e sanità

Pubblicato il 05 Set 2012

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Con l’avvento delle nuove reti mobili gli operatori di protezione civile, sanità, sicurezza e pronto intervento avranno una carta in più da giocarsi per migliorare l’efficienza. È Alcatel-Lucent ad annunciare la disponibilità di una soluzione inedita che permette di raccogliere e presentare su un’unica schermata diversi flussi video provenienti da luoghi di ripresa differenti utilizzando le nuove reti mobili 4G basate sulla tecnologia Lte.

La soluzione sviluppata dalla compagnia produttrice di hardware e software per le Tlc si chiama First Video Responder (Fvr) e consente lo scambio di informazioni video, anche da più fonti, che potranno essere visualizzate su una pluralità di dispositivi mobili in modo innovativo, efficiente e a costi contenuti rispetto alle soluzioni tradizionalmente disponibili.

In pratica i responsabili della gestione di operazioni relative a ordine pubblico, incendi, terremoti, gravi incidenti stradali, maltempo e altre situazioni di crisi potranno essere raggiunti con connessioni video in tempo reale.

Sarà così possibile raccogliere, in modalità diverse, contributi video di varia origine per concentrarli e coordinarli presso un centro di comando che può quindi inviare le immagini ritenute più utili sui dispositivi del personale, anche in modalità diversificate per team. Gli operatori sul campo possono a loro volta utilizzare i propri dispositivi in rete per trasmettere immagini al centro di comando. Grazie a questa soluzione, ogni team è in grado di avere un quadro aggiornato della situazione e, insieme, accedere a informazioni di dettaglio.

Sviluppata da Alcatel-Lucent, a partire dalle attività di ricerca su cloud e multimedialità dei Bell Labs, uno dei più famosi laboratori mondiali dell’’industria hi-tech, la soluzione permette di ottimizzare i flussi trasmissivi, riducendo così l’impatto sull’infrastruttura di rete e consentendo di usare terminali di vario tipo. Infatti il formato e il coordinamento del servizio e dei diversi flussi (per esempio quantità e posizionamento delle finestre) sono coordinati a livello centrale.

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