Ci sono ancora molti ostacoli e zone d’ombra sulla strada dell’introduzione degli e-book nella scuola italiana, peraltro prevista da una circolare di febbraio che ribadisce come, da quest’anno scolastico, i libri di testo debbano essere redatti in forma mista (cartacea e digitale) o interamente scaricabili da Internet.
Innanzitutto il risparmio sarebbe più contenuto di quanto previsto: secondo un’inchiesta di Skuola.net su un campione di un centinaio di classi di istituti superiori in 10 città italiane, acquistando e-book le famiglie possono arrivare a risparmiare intorno ai 50 euro, cioè circa il 15% del costo totale dei libri cartacei. Una cifra che contrasta con quella indicata la scorsa primavera dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, secondo il quale con i libri digitali la spesa familiare potrebbe scendere “a un decimo di quella attuale, che si aggira attorno ai 300 -400 euro”.
Sempre secondo Skuola.net, esistono alcune limitazioni nell’uso del prodotto acquistato. Spesso le opere digitali sono consultabili solo per un numero limitato di anni (in genere da 2 a 5), non sono stampabili oppure lo sono fino al 15% delle pagine totali e non è possibile fare copie (il classico “copia e incolla”). Anche il fisco infierisce: sull’e-book si applica l’aliquota al 21% e non quella al 4% come sui testi cartacei.
Altro elemento critico, a detta del sito dedicato al mondo della scuola, è il supporto necessario per leggere gli e-book. Alcuni sono consultabili tramite un’applicazione dedicata compatibile con Pc, Mac, notebook e netbook nonch‚ su dispositivi portatili con sistema operativo iOs e Android. Quindi non si possono usare i classici e-book reader con tecnologia e-ink, economici e soprattutto compatibili con l’uso prolungato. Altri siti permettono di scaricare la versione in pdf del testo e consultarla dove si vuole, eNook reader compreso. Quindi la soluzione universale per consultare i libri digitali sembra essere il tablet, magari con schermo da 10 pollici. Ma il costo può variare indicativamente dai 100 ai 400 fino agli 800 euro, a seconda delle marche e delle prestazioni, perciò il rientro dall’investimento è di almeno un paio di anni.