Il decreto sull’Agenda digitale sarà approvato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana. Lo ha annunciato il presidente Mario Monti che ha aggiunto: “l’economia digitale è un elemento chiave per superare gli squilibri territoriali. Noi rispetteremo questa priorità”.
“Siamo determinati a rispettare i tempi per l’Agenda digitale – ha precisato Monti – Nel provvedimento sulla sanità del ministro Balduzzi c’era anche una parte relativa alla medicina in rete. Nell’ultima seduta del Consiglio dei Ministri i colleghi Passera e Balduzzi hanno fatto correttamente a botte. Poi Balduzzi ha convenuto che questa parte fosse inserita nel provvedimento sull’Agenda digitale“.
La bozza al vaglio del governo prevede una legge annuale o biennale per lo sviluppo dei servizi digitali, documento unificato e domicilio digitale e impulso all’e-gov (anche tramite open data). E infine trasporto intelligente.
Stando a quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni il documento definitivo dell’Agenda digitale deve essere pronto entro mercoledì 12 settembre. Nei prossimi giorni i responsabili dei tavoli di lavoro della cabina di regia e i consulenti dovranno aver completato le parti di loro competenza. Quindi è da escludere che il Cdm si tenga prima della fine della prossima settimana.
LEGGE PER LO SVILUPPO DEI SERVIZI DIGITALI: Ogni anno, entro il 30 aprile, il Governo, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentita la Conferenza unificata presenta alle Camere il disegno di legge annuale per l’incentivo e lo sviluppo dei servizi digitali;
DOCUMENTO DIGITALE UNIFICATO: Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, con il Ministro della Salute, con il Ministro per la PA e con il ministro delegato per l’innovazione tecnologica, è disposta anche progressivanienie, nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, l’unificazione sul medesimo supporto della carta di identità elettronica con la tessera sanitaria, le modifiche ai parametri della Carta di identità elettronica e della tessera sanitaria necessarie per l’unificazione delle stesse sul medesimo supporto;
DOMICILIO DIGITALE: Al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini, è facoltà di ogni Cittadino indicare alla pubblica amministrazione, un indirizzo di posta elettronica certificata quale proprio domicilio digitale;
DATI APERTI: la pubblicazione dei dati deve rispettare la neutralità tecnologica;
RIUSO: la modalità è scelta per diffondere l’informatizzazione nella PA;
INCLUSIONE DIGITALE: rimozione delle barriere tecnologiche che impediscono l’accesso alle nuove tecnologie;
TRASPORTO PUBBLICO INTELLIGENTE: le aziende di trasporto incentivano misure per innovare i servizi.