Uno scontro all’interno della Commissione europea sta facendo silittare la direttiva sul cloud che doveva essere pubblicata prima della pausa estiva. Secondo Euractiv – che ha visionato una bozza del documento – la controversia riguarda la licenza di contenuti digitali – musica e trasmissioni in streaming – su base multinazionale e vede contrapporsi la direzione Mercato Interno (Dg Market), direttamente responsabile della direttiva, e la Dg Connect, responsabile per la parte cloud.
La bozza proposta dalla Commissione propone di semplificare la gestione e la concessione di licenze multiterritoriali su opere musicali per l’uso online.
I prelievi di copyright amministrati dalla società di gestione collettiva (come la Siae, ad esempio) sono imposti sulla musica e su download di contenuti su dispositivi con memoria (Internet key, cellulari e Pc portatili) ma il cloud pone un problema cruciale dato che non vi è alcun limite alla capacità di memoria e i prelievi non possono essere facilmente applicati.
“Le società di gestione collettiva vogliono che i diritti d’autore siano applicati anche per i contenuti on the cloud – spiega Kostas Rossoglou, senior consulente legale al Consiglio europeo di consumatori (Beuc) – la Dg Market è più favorevole a questa tesi”. La Dg Connect punterebbe invece ad eliminare la licenza territoriale, così come la conosciamo oggi, per i contenuti on the cloud.
“Non vediamo l’ora di dare alla strategia cloud il nostro pieno sostegno – sottolinea John Higgings, dg di DigitaEurope – ma bisogna che venga risolto questo problema nel modo migliore, sia per premiare gli artisti sia per facilitare la fruizione degli utenti”.