Umberto de Julio è stato confermato presidente di Anfov, l’Associazione nazionale per la convergenza nei servizi di comunicazione. Lo ha deciso il consiglio direttivo convocato nella stessa giornata in cui l’assemblea ne ha nominato i componenti.
Il nuovo consiglio direttivo, che vede nelle sue file rappresentanti autorevoli del mondo delle public utilities, della comunicazione, delle infrastrutture di connessione reali e digitali, del mondo dell’innovazione e della convergenza, resterà in carica per tre anni ed è composto, oltre che dal presidente e dai due vicepresidenti, Francesco Bandinelli, Chief business Officer di Movyon, evoluzione di Autostrade tech, e Stefano Ciccotti, Chief technology officer di Rai radiotelevisione italiana, che ricoprono anche la carica di consiglieri, da Renato Boero, presidente di Iren; Federico Protto, Chief executive officer e Direttore generale del gruppo Retelit; Paolo Sigismondi, Chief operating officer di Staer sistemi e Ivan Vigolo, Group chief innovation and information office di Acea.
Confermati il segretario generale, Antonello Angeleri, e il revisore del conti, Stefano Rigon.
“In arrivo grandi opportunità dal Pnrr”
“Grazie a questo nuovo consiglio direttivo e agli accordi di collaborazione avviati da tempo con Anci e Uncem, Anfov intende continuare ad accompagnare attivamente e a sostenere, con il proprio know how, il cammino di ammodernamento del Paese, con particolare attenzione ai territori meno coinvolti dall’innovazione e più disagiati. Il 2021 sarà ricco di nuove opportunità che riguarderanno principalmente l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha dichiarato il presidente De Julio –. Per proseguire sempre più efficacemente nelle attività di sviluppo sul tema Innovazione e Territorio, occorre conoscere e applicare in profondità le linee guida del Next generation Eu. Un’attenzione particolare verrà riservata al tema della connettività e al superamento del digital divide, sostenuti dallo straordinario progresso tecnologico del periodo. Sotto questo aspetto sarà strategico anche il ruolo delle multiutilities, che creano valore sociale e non solo finanziario, impegnando risorse e competenze per la transizione energetica ed ecologica, come motore di innovazione e crescita sostenibile nel Paese. In questa ampia visione di convergenza sugli obiettivi del Pnrr, centrale sarà sempre più la capacità di Anfov di mantenere attivo un dialogo tra mondo produttivo e associativo, rappresentato dai suoi soci, e i decisori pubblici.”