“Nulla si inventa, tutto si trasforma”. Potrebbe essere questo il principio ispiratore del responsabile design industriale e vice presidente senior della Apple, Jonathan Ive, stando all’articolo del quotidiano “Daily Mail”, che mette a confronto alcuni prodotti con il logo della mela con altri realizzati dall’azienda tedesca di elettronica Braun.
Il giornale britannico punta il dito contro la casa di Cupertino accusandola di essersi ispirata per tutti i suoi prodotti di successo – dal PowerMac G5 all‘iPhone – a radio, amplificatori e calcolatrici uscite dalla Braun tra gli anni ’50 e 60. Il Daily Mail correda il servizio con numerose fotografie di prodotti della Braun accanto a quelli realizzati dall’azienda fondata da Steve Jobs. In effetti è difficile non trovare similitudini tra la radio tascabile Braun T3 del 1958 e l’iPod del 2001. Stesse misure, entrambi rettangolari, con una ghiera meccanica circolare che nella radio serviva a sintonizzare le frequenze, nell’Ipod a scegliere le canzoni. Stesso discorso per gli altoparlanti Le1 della Braun e l’Apple Imac del 2007 e per la radio T1000 della Braun e il PowerMac G5/Mac Pro.
C’è da dire, però, che Ive non ha mai nascosto di essersi ispirato nei suoi lavori al “genio della semplicità”, quel Dieter Rams, che per 30 anni è stato capo del design alla Braun seguendo il principio del “weniger, aber besser” (“meno, ma meglio”). E lo stesso Rams, in più occasioni ha detto di essere lusingato da chi, come Ive, prende ispirazione dalle sue opere. Una frase ricorrente dell’architetto tedesco è “l’imitazione è la più sincera delle adulazioni”.
Che tra i due maestri del design ci sia un sottile filo rosso, lo si deduce anche dalle parole scritte dal vice presidente senior della Apple nella prefazione del libro “Dieter Rams: As little design as possible” di Sophie Lovell. “Quello che Dieter Rams e il suo team alla Braun hanno fatto è stato di produrre centinaia di oggetti meravigliosamente concepiti e progettati: prodotti realizzati splendidamente in grande quantità e accessibili a tutti”, ha scritto Ive