IL BILANCIO 2020

Exprivia, utili al raddoppio. La spinta da Sanità e Aerospazio

Il risultato netto è stato pari a 8,6 milioni rispetto ai 4 milioni del 2019. Crescono a due cifre tutti gli indici di redditività: Ebitda a +27% ed Ebit a +44%. Tengono i mercati del Finance e delle Utilities, in sofferenza Media e Industria

Pubblicato il 03 Mag 2021

Exprivia-Molfetta-sede

Utili al raddoppio per Exprivia ed Ebitda in forte miglioramento. Sono questi i dati salienti del bilancio 2020 di Exprivia.

Entrando nel dettaglio, nonostante gli effetti della pandemia, il Gruppo ha registrato ricavi in linea con il 2019 che, riflettendo l’andamento dei mercati in cui opera, si attestano a 167,8 milioni rispetto ai 168,5 milioni del 2019.

Tutti gli indicatori di marginalità sono positivi: l’Ebitda è in significativo miglioramento attestandosi a 21,4 milioni nel 2020 in incremento del 27,0% rispetto ai 16,8 milioni del 2019, l’Ebit si attesta a 15,0 milioni in incremento del 44,3% rispetto ai 10,4 milioni del 2019, l’Ebt a 11,5 milioni in incremento del 74,0% rispetto ai 6,6 milioni del 2019, per arrivare ad un risultato netto pari a 8,6 milioni più che raddoppiato rispetto ai 4,0 milioni del 2019.

La Posizione Finanziaria Netta si attesta a -40,3 milioni, in miglioramento dell’8,2% rispetto ai -43,9 milioni dell’anno precedente.

Molto buona la performance nei settori della Sanità e dell’Aerospazio che crescono a due cifre, il primo sulla spinta degli investimenti in tecnologie e soluzioni dovute all’emergenza pandemica e il secondo per via della crescente importanza della “Space Economy” negli investimenti pubblici e privati. Tengono i mercati delle Banche e Assicurazioni e dell’Energia e Utilities, mentre scontano gli effetti delle chiusure e del rallentamento dei progetti, a causa del Covid, i mercati dell’Industria e Media.

I risultati 2020 della Capogruppo

I ricavi totali della Capogruppo sono stati pari a euro 151,2 milioni rispetto ai ricavi 2019 pari a 148,3 milioni mentre l’Ebitda è stato di 21,8 milioni in aumento del 29,2% sul 2019.

L’Ebit è stato di 15,6 milioni in aumento del 190,3% (-17,2 milioni nel 2019) mentre l’utile ante imposte si attesta ad un valore di euro 13,0 milioni rispetto ai -20,6 milioni del 2019.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 è di 66,1 milioni rispetto ai 56,3 milioni del 31 dicembre 2019.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è negativa per euro -40,0 milioni rispetto a –45,7 milioni del 31 dicembre 2019.

I conti del 2019

Nel 2019, il Gruppo Exprivia non aveva presentato il bilancio a causa della crisi che ha interessato la partecipata Italtel, culminata con l’apertura della procedura di concordato preventivo da parte del Tribunale di Milano, che ha ammesso la proposta concordataria presentata ritenendola idonea a garantire la ristrutturazione dei debiti e la migliore soddisfazione dei creditori.

“Il ritardo dell’approvazione del progetto di bilancio 2019 è essenzialmente stato causato dall’incertezza che ha caratterizzato, nello scorso anno, l’esito del percorso di risanamento di Italtel e dalla sussistenza o meno del presupposto della continuità̀ aziendale di quest’ultima – spiega una nota aziendale – Alla luce della evoluzione della suddetta procedura concordataria, il Consiglio di Amministrazione di Exprivia ha quindi potuto procedere alla predisposizione e approvazione del proprio progetto di bilancio 2019, in quanto ha ritenuto valido il presupposto della continuità aziendale di Italtel pur alla luce di significative e rilevanti incertezze”.

Il Gruppo Exprivia, al netto di Italtel, ha chiuso il 2019 con ricavi in crescita del 4,4% rispetto al precedente anno, attestandosi a 168,5 milioni di euro rispetto ai 161,4 milioni del 2018. L’ Ebitda, anche come conseguenza dell’Ifrs 16, risulta in crescita del 6,0% attestandosi a 16,8 milioni (pari al 10% dei ricavi) rispetto ai 15,9 milioni del 2018. L’Ebit si attesta a -14,6 milioni (-224,2% rispetto ai 11,8 milioni del 2018 e pari al -8,7% dei ricavi 2019, dovuto all’azzeramento della partecipazione in Italtel) e il risultato netto si attesta a -21,0 milioni (pari al -12% dei ricavi) rispetto ai -3,1 milioni del 2018. La posizione finanziaria netta, nonostante l’introduzione del nuovo principio contabile Ifrs 16, è migliorata del 4,1%, a -43,9 milioni rispetto a -45,8 del 31 dicembre 2018. I risultati di Ebit e risultato netto risentono della integrale svalutazione della partecipazione di Italtel.

La perdita del controllo di Italtel da parte di Exprivia

Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia, anche sulla base dei pareri resi dai propri consulenti legali e contabili, ha attestato la perdita del controllo di Italtel, ai sensi del principio contabile internazionale Ifrs 10, in conseguenza della delibera del cdA di Italtel del 31 dicembre 2020 che sceglieva, quale migliore offerta a supporto di una proposta di concordato, quella di un soggetto terzo, rendendo Exprivia non più esposta ai rendimenti variabili derivanti da Italtel.

Nel progetto di Bilancio al 31.12.2020 l’emittente ha proceduto, così, al consolidamento delle sole poste economiche di Italtel attraverso il principio contabile Ifrs 5.

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