Le torri per le telecomunicazioni di Ei Towers, che fanno riferimento alla controllata TowerTel, sono state cedute a una cordata di investitori guidati dalla multinazionale statunitense Phoenix International Towers per una valutazione complessiva della società pari a 535 milioni di euro, pari al margine operativo realizzato dalla società nel 2020 moltiplicato per diciotto. F2i manterrà una partecipazione del 20% nella società, che lo scorso anno ha potuto contare su un utile netto di 12,4 milioni di euro.
Ei Towers, controllata da F2i e partecipata al 40% da Mediaset, aveva annunciato il raggiungimento dell’accordo con Phoenix per la cessione di TowerTel – che raccoglie le infrastrutture per il segnale telefonico del gruppo – a dicembre 2020. Il closing permetterà adesso a Ei Towers di distribuire un dividendo ai soci F2i e Mediaset.
TowerTel possiede o gestisce in tutta Italia circa 2.400 torri di telecomunicazioni, sistemi di antenne e siti di telecomunicazioni, in aggiunta ai quali conta anche sui diritti esclusivi di commercializzazione e utilizzo per più di 1.600 siti di proprietà di Ei Towers, con un portafoglio potenziale totale – quindi – di più di 4.000 siti nel Paese.
“L’investimento di Pti testimonia il crescente interesse dei player globali per le infrastrutture italiane di alta qualità – aveva detto l’Ad di F2i Renato Ravanelli annunciando l’accordo – Siamo lieti di collaborare con un operatore leader nel mercato delle infrastrutture wireless, supportato da Blackstone, in un settore così importante per lo sviluppo complessivo del mercato delle telecomunicazioni”.