IL RETROSCENA

Facebook-Apple nemiche dai tempi di Jobs, spuntano le e-mail segrete

Una vecchia lista di messaggi fra ex dirigenti – rivelata da Epic Games, in causa contro Cupertino – mette in luce che già nel 2011 non correva buon sangue. Al centro delle rivalità c’era il rilascio della app di Zuckerberg per iPad

Pubblicato il 05 Mag 2021

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Una catena di e-mail rivelata da Epic Games svela i lontani retroscena delle tensioni fra Apple e Facebook, mettendo in luce un contesto di rivalità già esistente anni fa, molto prima che si scatenassero le tensioni sull’App Store. Lo scorso agosto, infatti, Facebook ha affermato che le regole dell’App Store di Apple impedivano di rilasciare la sua app di gioco Facebook per iPhone: il Coo Sheryl Sandberg ha quindi spiegato che la società ha dovuto rimuovere la parte dell’app che riproduceva i giochi al fine di ottenere l’approvazione sull’App Store.

Lo scambio di mail è stato pubblicato come parte di una cache di reperti utilizzati nella causa Apple-Epic, ma è stato rimosso dopo essere stato pubblicato. Si tratta di un carteggio del 2011 fra tre ex dirigenti Apple, tra cui Steve Jobs, dal quale emerge che un conflitto simile a quello odierno era probabilmente parte della ragione del ritardo per il rilascio di un’app Facebook per iPad già oltre un decennio fa.

Scontro nelle mail fra dirigenti per la app per iPad

L’iPad di Apple è uscito nel 2010, ma Facebook non ha rilasciato un’app fino all’ottobre 2011. Tra queste due date, un ingegnere di Facebook si è persino licenziato, pubblicando un post sul blog nel quale parlava di ritardi nel rilascio dell’app in parte a causa di una “relazione tesa con Apple”.

Nel luglio 2011, l’allora responsabile del software di Apple, Scott Forstall, ha inviato un’e-mail all’ex capo del marketing di Apple Phil Schiller e a Jobs. Nel messaggio, ha detto di aver parlato con Mark – presumibilmente l’amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg – dell’app per iPad di Facebook. Lo scontro, in particolare, era sulla possibilità di prevedere “app incorporate” alla app di Facebook per iPad, un’ipotesi sgradita ad Apple ma voluta da Zuckerberg. A quel tempo, infatti, Facebook stava trasformando il suo social network in una piattaforma per giochi e app. Il più famoso di questi era Farmville, un gioco in cui gli utenti curavano i giardini all’interno dei loro account Facebook.

Facebook voleva che Apple scendesse a compromessi. Jobs, allora Ceo di Apple, ha risposto dal suo iPad, trovando un accordo su una proposta di soluzione. Ma le tensioni non si sono esaurite qui, e la questione tecnica delle app è proseguita con ulteriori mail. Quando l’app per iPad di Facebook alla fine è stata lanciata, Apple ha affermato che non avrebbe supportato la propria valuta dei crediti su iOS per app come Farmville, un compromesso sulla falsariga di ciò che avevano discusso i dirigenti di Apple.

Le rivalità recenti rilanciate da Cook

Negli ultimi anni, la rivalità tra i due vicini della Silicon Valley si è riaccesa . Questa volta, al centro delle tensione vi sono le politiche di gestione della privacy degli utenti. Facebook ha lanciato una campagna pubblicitaria per affermare che le funzionalità per la privacy del produttore di iPhone danneggiano le piccole imprese. Ha anche criticato la commissione del 30% dell’App Store di Apple per gli eventi online.

Facebook non ha alcun ruolo nella causa legale di Epic Games contro Apple e le sue politiche dell’App Store. Il processo è iniziato lunedì e dovrebbe durare tre settimane.

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