POST COVID-19

Smart working fino al 2023: accordo Ericsson-sindacati

Tutti i dipendenti della sede italiana, su base volontaria, potranno continuare a lavorare in maniera flessibile e autonoma, conciliando la vita professionale con quella privata anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria

Pubblicato il 05 Mag 2021

smart working, scuola, computer

Smart working sino a ottobre 2023.  Ericsson e Slc, Fistel, Uilcom e Ugl Telecomunicazioni, unitamente alle strutture territoriali e alle Rsu, hanno sottoscritto un accordo che consente ai dipendenti di Ericsson in Italia di continuare a svolgere l’attività lavorativa in maniera flessibile e autonoma, conciliando la vita professionale con quella privata anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria.

L’accordo riguarda il 100% della popolazione aziendale, incluso il personale dei 3 centri di Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia e le organizzazioni di mercato, impegnate nell’implementazione delle reti 5G su scala nazionale.

L’accesso allo smart working, si legge in un comunicato, avverrà esclusivamente su base volontaria e, fatte salve esigenze tecniche, organizzative e produttive aziendali, sarà usufruibile sino a un massimo di 12 giorni al mese. Inoltre, Ericsson continuerà a prestare particolare attenzione a lavoratrici e lavoratori in particolari condizioni di fragilità.

Con l’obiettivo di continuare il percorso di rinnovamento del modello organizzativo e di lavoro verso un approccio sempre più basato sulla flessibilità e sulla centralità della persona, al lavoratore in smart working viene, inoltre, sottolineata la modalità operativa con la quale beneficiare del diritto alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche.

L’accordo rappresenta un’importante conferma del percorso intrapreso da Ericsson già nei primi anni 2000 con il contratto di telelavoro e nel febbraio 2019 quando, tra le prime aziende in Italia a compiere questa scelta, ha sottoscritto un accordo per lo smart working, contemperando al meglio le esigenze tecniche e organizzative aziendali con quelle del personale.

“Ericsson è una delle prime aziende in Italia a sottoscrivere un accordo strutturato sullo smart working, garantendo così a tutto il personale di poter scegliere se recarsi in ufficio o lavorare da remoto, in accordo con il proprio responsabile – spiega Laura Nocerino, Head of People di Ericsson Italia e Sud Est Mediterraneo – Lo smart working è solo un tassello delle nuove politiche di welfare aziendale, che contribuisce inevitabilmente anche al raggiungimento di alcuni obiettivi di sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, a beneficio di tutta la comunità”.

Trovata l’intesa anche su altri fronti su cui i sindacati, in precedenza, avevano annunciato mobilitazioni:

  • Giorni di chiusura aziendale e smaltimento ferie. Le parti hanno condiviso, in coerenza con quanto previsto dal ccnl, forme e modalità di fruizione di ferie e permessi nell’anno in corso. Prevista inoltre una unica chiusura collettiva dal 9 al 20 agosto e la
    possibilità per tutti coloro che avessero residui istituti al 31.12.2020 di poterli pianificare secondo un calendario annuo a cavallo delle principali festività.
  • Telelavoro per il personale delle ex sedi operative. A seguito della chiusura di alcuni uffici sul territorio nazionale, le parti hanno condiviso la regolamentazione di un “telelavoro spinto” con la previsione di 1 rientro a trimestre presso le sedi amministrative qualora le esigenze tecnico-organizzative lo richiedessero.
  • Formazione e riqualificazione professionale Al fine di governare gli effetti derivanti della digitalizzazione sull’occupazione nel comparto delle telecomunicazioni, le parti hanno condiviso un percorso che renda la formazione uno strumento
    fondamentale per rispondere ai cambiamenti del mercato. L’obiettivo è quello di avviare un confronto serrato che abbia come obiettivo la messa in sicurezza del perimetro occupazionale introducendo  strumenti formativi rivolti alla creazione di competenze specifiche per rispondere alle sfide di un settore in continua evoluzione.

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Sabrina Baggioni, Direttore programma 5G Vodafone Italia

Alessio De Sio, Chief Institutional and Communication Officer Zte Italia

Riccardo Mascolo, Direttore Strategia e 5G per le industrie Ericsson Italia

Massimo Mazzocchini, Deputy General Manager Huawei Italia

Luca Monti, 5G & Iot Project Director WindTre

Alessio Murroni, VP Sales Europe Cambium Networks

Federico Rigoni, Chief Revenue Officer Tim

Claudio Santoianni, Marketing & Corporate Affairs Nokia Italia

Gea Smith, Telecoms, Media & Technology Director di Capgemini Italia

18.15 Laura Di Raimondo, Direttore Asstel

18.30 – Dibattito con i politiciModera il direttore di CorCom Mila Fiordalisi

Enza Bruno Bossio, Deputata Partito Democratico, Commissione trasporti e Tlc Camera

Massimiliano Capitanio, Deputato Lega, Commissione Trasporti e Tlc Camera

Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia

Mirella Liuzzi, Deputata Movimento 5Stelle, Commissione Trasporti e Tlc Camera

Federico Mollicone, Deputato e Responsabile Innovazione Fratelli d’Italia

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