Consip bandisce la prima “Asta Digitale Consip”, una nuova modalità completamente digitale di incontro tra domanda (fabbisogno della PA) e offerta (operatori economici abilitati al Sistema dinamico di acquisto – Sdapa), finalizzata alla drastica riduzione dei tempi e alla sostanziale contemporaneità tra offerta e aggiudicazione, tema fondamentale in ambito tecnologico per evitare il problema dell’obsolescenza tecnologica dei prodotti offerti e per stimolare la partecipazione anche di Pmi.
La prima Asta Digitale Consip è rivolta all’acquisto di Pc portatili per lo smart working della PA ed è inserita nel Programma di razionalizzazione degli acquisti del Ministero dell’Economia e Finanze, affiancandosi agli altri strumenti già operativi (Convenzioni, Accordi quadro, Mepa, Sdapa, Gare in Asp) sui quali oggi sono ordinabili beni e servizi per circa 15 mld di euro.
Oggetto della prima edizione (si possono prevedere sessioni periodiche sui diversi ambiti merceologici) è la fornitura di 2.773 Pc portatili – comprensivi di accessori, servizi e monitor addizionali – sulla base di un fabbisogno raccolto da Consip presso 5 amministrazioni (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo economico, Sogei, Stato Maggiore Difesa), per un valore complessivo a base d’asta di 2,3 milioni di euro.
Come funziona l’asta digitale
L’iniziativa, suddivisa in cinque lotti, rimarrà aperta per 15 giorni, durante i quali gli operatori economici, abilitati al bando “Ict” del Sistema dinamico di acquisto (Sdapa), potranno presentare offerta per uno o più lotti.
L’asta digitale rappresenta uno strumento particolarmente adatto per le acquisizioni con fabbisogni ricorrenti e diffusi fra tutte le PA, che favorisce snellimento delle procedure di acquisto, ottimizzazione dell’incontro fra domanda e offerta, velocità nel time-to-market, miglioramento della qualità del servizio, ampliamento della partecipazione delle imprese, in particolare le Pmi.
Le aste digitali sono tra le misure previste a regime nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Riforma denominata “Recovery Procurement Platform” – Digitalizzazione e rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni aggiudicatrici.