Ammontano a 222 le iniziative di telemedicina in Italia che si sono sviluppate a partire dalla pandemia. E di queste 160 sono dedicate ai pazienti non-Covid e 62 a pazienti Covid. È quanto emerge dal 52mo Instant Report Covid-19 dell’Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. (SCARICA QUI IL REPORT)
Riguardo alla tipologia di servizi televisite e consulenze rappresentano il 60%. E oltre il 50% degli strumenti fa leva su telefono e piattaforme. Ai contatti telefonici segue eventuale scambio di documenti mediante posta elettronica e sono state attivate piattaforme pubbliche di videochiamata con eventuale scambio di informazioni mediante chat e/o email. Prosegue inoltre la messa a punto di app dedicate a processi e attività specifiche e sono in aumento i sistemi proprietari web che permettano l’accesso e la collaborazione di più operatori.