LA GUERRA DELLO STREAMING

At&t, fusione fatta fra Warner Media e Discovery: nasce il colosso da 150 miliardi

L’accordo apre la strada alla creazione di uno dei più grandi studios di Hollywood e lancia il guanto di sfida a Netflix e Disney. I titoli delle compagnie volano in Borsa. Stankey: “Saremo leader globali nel mercato delle piattaforme video”

Pubblicato il 17 Mag 2021

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Dopo le indiscrezioni, l’ufficialità. Il gigante americano delle telecomunicazioni AT&T ha annunciato un accordo per fondere la sua WarnerMedia con Discovery, aprendo così la strada alla creazione di uno dei più  grandi studios di Hollywood. E lanciando il guanto di sfida a colossi come Netflix e Disney.

L’accordo arriva dopo le voci che si sono rincorse nelle ultime 24 ore sui media americani, dove si annunciava l’accordo come “imminente”.

La newco potrebbe valere circa 150 miliardi. Numeri che spingono l’entusiasmo degli investitori: nel premarket al Nasdaq Discovery guadagna il 17%, mentre AT&T avanza del 4,7%. AT&T possiede Cnn, Hbo, e Warner Bross dopo l’acquisizione di Time Warner nel 2018 per 109 miliardi di dollari, poi rinominata WarnerMedia. Discovery invece possiede canali come Animal Planet e Discovery Channel. Guardando ai numeri, Hbo e Hbo Max hanno 64 milioni di abbonati in tutto il mondo, Discovery lo scorso mese ha annunciato di averne 15 milioni. Al momento i loro competitor hanno un altro passo, con Netflix che ha attualmente 208 milioni di abbonati e Disney+ che recentemente ha superato i 100 milioni.

Secondo i termini dell’intesa, AT&T riceverà 43 miliardi di dollari tra contanti e debito. Gli azionisti di Discovery avranno il 29% della nuova compagnia.

“Questo accordo unisce due compagnie leader nell’entertainment con forza e posizione sui contenuti complementari. La nuova compagnia sarà uno dei leader globali tra le piattaforme dirette ai consumatori”, ha commentato John Stankey, ceo of AT&T. “Gli azionisti di AT&T manterranno la loro quota nella nostra compagnia di telecomunicazioni e avranno una quota nella nuova compagnia, leader nel mercato dei media globale con cui sarà possibile costruire una delle principali piattaforme streaming nel mondo”.

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