L'INIZIATIVA

Al via l’hub italiano Gaia-X, Colao: “Serve una salto in avanti per l’industria italiana”

Il Ministro per l’Innovazione tecnologica al kick off della filiale nazionale del progetto di cloud Ue: “Ci aspettiamo uno stimolo forte alle politiche industriali europee con progetti di innovazione tecnologica e la cooperazione di imprese di ogni dimensione”. Confindustria: “Presto la creazione di data space dedicati”

Pubblicato il 28 Mag 2021

cloud

Nasce sotto una pioggia di buoni auspici, propositi di crescita e ambiziose previsioni l’hub regionale del progetto di cloud europeo Gaia-X. Il kick off ufficiale ha avuto luogo questa mattina con l’evento digitale “Il Progetto europeo e il ruolo dell’Italia per lo sviluppo di Gaia-X Italia”, organizzato da Confindustria. E fra le voci in campo, quella del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, ha dato in particolare il senso della direzione che il Paese intende intraprendere a sostegno del progetto: “Gaia-X è essenziale per rafforzare la capacità competitiva del Paese rispetto agli altri blocchi (Usa e Cina, ndr) e rafforzerà il patrimonio di competenze e i nostri giovani sapranno ampliarle per il futuro. Oggi – ha sottolineato Colao – è un giorno importante per l’Italia e per l’Europa”.

Il Governo sosterrà anche finanziariamente il progetto Gaia-X e le iniziative che ne nasceranno. “Con Giorgetti – ha poi aggiunto Colao durante il webinar di viale dell’Astronomia – abbiamo deciso di dare un sostegno, anche finanziario, ma sosterremo anche i rappresentanti italiani nel consiglio europeo e da voi speriamo riceveremo degli input: questo dialogo Governo-hub sarà un mio impegno e priorità“.

L’hub Gaia-X va così a implementare il Piano di recovery: “Abbiamo fatto partire il polo strategico nazionale – ricorda Colao – Sono impegnato su connettività e digitalizzazione della Pa” e sulla cybersecurity che diventa sempre più importante. “Ma non c’è nulla senza una contropartita – ironizza Colao – Cosa ci aspettiamo da voi? Un input forte alla creazione degli standard europei su portabilità, interoperabilità, sicurezza. Bisogna fare un deciso salto in avanti come Europa e come Italia per creare una vera industria italiana (ed europea)”.
“Ci aspettiamo – prosegue – che diate uno stimolo forte alle politiche industriali europee con progetti di innovazione tecnologica e con la cooperazione di imprese di ogni dimensione. E’ importante – sottolinea – il coinvolgimento delle pmi e dei poli di ricerca e accademici”.

Bonomi (Confindutria): “Enormi potenzialità di sviluppo”

Gaia-X è certamente un progetto molto ambizioso con enormi potenzialità di sviluppo, un grande progetto Paese, rivolto alle imprese di tutti i settori produttivi, alla pubblica amministrazione, ai centri di ricerca, a tutti i soggetti che possono essere interessati allo sviluppo del cloud ed all’utilizzo dei dati”, ha sottolineato Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, associazione cui spetterà il compito di promuovere la costituzione e di coordinare l’hub italiano.
“Anche io mi unisco ai ringraziamenti, veramente sentiti, al ministro Colao che insieme al ministro Giorgetti ha deciso di affidare a Confindustria il compito di promuovere il progetto In Italia – ha aggiunto -: per noi è un ruolo molto importante che vogliamo condividere con tutti, con il governo in primis, a partire sin dalla fase iniziale della costituzione dell’hub italiano. E’ un progetto Paese ma ha un valore strategico per l’Europa perché ovviamente Gaia-X è un progetto che vuole gettare le basi per uno sviluppo di un’economia europea dei dati, con l’obiettivo di ampliare e consolidare quelle che sono le competenze tecnologiche”.

Gubitosi (Confindustria): “Entro fine giugno statuto e nomine”

Gaia-X, il cloud e la gestione dei dati è per l’Italia una sfida positiva: vogliamo essere un grande contributore perché abbiamo un’economia piena di spunti positivi con una grande voglia di recupero, abbiamo un Pnrr che ci assicura i mezzi e sta a noi trasformarli in un grande futuro per il digitale e un grande futuro per il nostro Paese”. Così Luigi Gubitosi, vicepresidente di Confindustria con delega al digitale. “Abbiamo tutte le carte in regola per diventare un Paese di punta nel settore dei dati e sono sicuro che tutto il mondo digitale non deluderà le aspettative”, ha aggiunto.

Il programma dei prossimi 100 giorni “è molto intenso” spiega Gubitosi, ricordando che l’associazione Gaia-X andrà dotata di uno statuto e di una struttura organizzativa che saranno nominati entro fine giugno quando ci sarà il lancio operativo dell’hub, con un evento dedicato alle aziende e andrà online il sito web che vuole essere un luogo di incontro virtuale tra gli hub regionali. L’organizzazione prevede un consiglio strategico (nominato ogni 4 anni) e uno steering committee (nominato ogni 3 anni) che coordinerà i vari settori dalla manifattura 4.0 alla smart mobility, dal turismo e cultura all’healthcare e benessere, dalla moda all’economia circolare. “A livello di filiale – ha spiegato Gubitosi – creeremo data space dedicati, e saranno chiamate a contribuire tutte le organizzazioni interessate. Sarà un progetto molto inclusivo. C’è molto interesse, una risposta è arrivata non solo dal mondo di Confindustria ma a livello nazionale estremamente forte” ha concluso.

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