BANDA ULTRALARGA

Sarmi, Asstel: “Sinergie pubblico-privato cruciali per estendere le reti”

Il presidente dell’Associazione avverte: “Necessario assicurare la disponibilità di infrastutture Vhcn nei tempi previsti per la realizzazione dei progetti contemplati dal Pnrr ovvero entro il 2026”

Pubblicato il 11 Giu 2021

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Fare presto sulle reti ultraveloci per le realizzare gli obietti di rilancio del Pnrr. L’appello dal presidente di Asstel Massimo Sarmi, in audizione al Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, nell’ambito delle attività per i Piani di sviluppo delle reti ad altissima velocità del Pnrr.

Esprimiamo grande apprezzamento per l’aumento delle risorse destinate dal Pnrr per la diffusione su scala nazionale delle reti a banda ultra-larga – ha detto Sarmi – Pianificare la copertura omogenea dell’intero territorio nazionale con le reti Vhcn è il fondamento per assicurare la parità di opportunità di lavoro e studio e in prospettiva la coesione sociale, in una economia che si avvia verso la trasformazione digitale dell’industria e dei servizi”.

Ma per Asstel affinché il Pnrr realizzi le ambizioni di rilancio dell’economia nazionale, “è necessario assicurare la disponibilità di reti Vhcn – ha puntualizzato il manager – ovvero Ftth, Fwa e 5G nei tempi previsti per la realizzazione dei progetti di trasformazione digitale contemplati dal Pnrr stesso, ovvero entro il 2026. In questa direzione positivamente si inserisce il Piano Italia a 1 Giga compreso nel progetto Reti Ultraveloci”.

“Pertanto, accogliamo con favore le proposte di semplificazione in merito al procedimento di autorizzazione per l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica e l’attenzione per l’infrastrutturazione digitale contemplate nel DL Governance Pnrr e Semplificazioni, da tempo auspicate dall’Associazione per garantire la certezza dei tempi dei procedimenti di concessione o diniego dell’autorizzazione”.

“La leva del Pnrr, va inoltre impiegata in progetti di ricerca e sviluppo utili all’implementazione di standard globali. Bisogna infatti investire nelle evoluzioni di Software-Defined Networking e Network Functions Virtualization ma anche Ran, Open Ran, Cloud, Edge Computing, sistemi di Big Data Analytics e Intelligenza Artificiale che permetteranno una ridefinizione dei modelli architetturali di rete. Non c’è sviluppo di nuove tecnologie senza investimenti in capitale umano, competenze e infrastrutture”.

“Le imprese della Filiera Tlc sono pronte a raccogliere la sfida dell’innovazione, mettendo in campo sui territori servizi concreti per rispondere alle necessità dei cittadini – ha concluso – Solo attraverso una collaborazione sinergica tra privato e pubblico riusciremo ad accelerare ed estendere le reti Vhcn sull’intero territorio nazionale e promuovere un’ampia gamma di servizi essenziali per il funzionamento del mercato interno e la gestione di funzioni di rilevanza cruciale per la società e l’economia”.

Asstel aderisce al progetto Open Doors

“Dopo il primo webinar di lunedì 7 giugno, stanno arrivando numerose adesioni di aziende al progetto Open Doors. Si tratta di dare ai giovani un’opportunità di orientamento, formazione e un contatto diretto con chi guida le aziende e chi ci lavora do il benvenuto quindi alle aziende che anche grazie al supporto di Asstel stanno aderendo: Fastweb, Open Fiber, Inwit, System House, Cellnex”. Lo annuncia, in una nota, la ministra alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone a proposito del progetto di orientamento e informazione per i ragazzi. “Siamo molto orgogliosi di fare parte del progetto Open Doors, occorre assumere giovani e promuovere a politiche di formazione permanente, di reskilling e upskilling – ha detto il direttore generale di Asstel, Laura Di Raimondo – e la Filiera Tlc è in prima linea per formare i talenti del futuro, mettendo sempre al centro il capitale umano”.
Il secondo e prossimo appuntamento sarà lunedì 14 giugno alle 15.00. Insieme al ministro Dadone saranno presenti Walter Ruffinoni Ceo di Ntt Data e Andrea Quacivi Ceo di Sogei, oltre ad alcuni studenti e studentesse dell’Università Luiss Guido Carli e dell’Università Europea di Roma. Diretta video streaming sul sito di Rai Scuola (www.raiscuola.it), informazioni e iscrizioni sul portale Giovani2030.

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