Prezzi al ribasso per l’acquisto de La7, la tv messa sul mercato da Telecom Italia. Questo l’orientamento dei pretendenti in lizza per l’acquisto dell’emittente di TI Media e di Timb, la società proprietaria delle frequenze. Scade oggi alle 17 il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti per La7. In lizza, secondo il Messaggero, ci sono cinque pretendenti: il fondo Clessidra, l’operatore H3g, Cairo Communication (già detentore del contratto pubblicitario di La7), Discovery Channel e la tedesca Rtl, controllata da Bertelsmann. Telecom si riserva di comunicare nei prossimi tre giorni i soggetti ammessi alla fase 2 del processo di vendita.
I potenziali acquirenti vorrebbero limare al ribasso il prezzo d’acquisto, giudicando “troppo ottimistiche” le stime alla base del piano industriale 2012-2015, in particolare sul fronte dell’outlook della raccolta pubblicitaria. Nel prospetto di vendita il gruppo ipotizza un incremento del 19% della raccolta pubblicvitaria di La7 nel 2013 e ricavi in aumento del 33% a 190 milioni l’anno prossimo, per arrivare a 240 milioni nel 2015.
La quotazione in borsa di TI Media è lievitata a 273 milioni di euro, in crescita del 20,84% nell’ultimo mese. Sul mercato c’è il 77,7% di TI Media, detenuto da Telecom Italia, e nel prezzo (enterprise value) vanno considerati anche il prezzo dell’Opa e i debiti di 220 milioni di euro.
Telecom si riserva infine di rivedere i termini del contratto pubblicitario con Cairo.