Vodafone accusa Telefonica di voler “rimonopolizzare” il mercato spagnolo delle Tlc. Nel mirino del ceo del gruppo britannico, Vittorio Colao, è finito il pacchetto Movistar Fusion con cui Telefonica integra per la prima volta fisso, mobile, internet a banda larga e televisione promettendo un risparmi tra il 30% e il 50% sulla bolletta mensile. Secondo Vodafone, l’offerta dell’operatore spagnolo non è replicabile dai concorrenti in quanto i prezzi all’ingrosso pagati al gestore per l’uso della rete non permettono di offrire prezzi competitivi.
“Cerchiamo sempre di offrire ai clienti i prodotti più innovativi e il miglior servizio in una situazione di concorrenza, così come succede nel Regno Unito, in Germania o in Italia – ha detto Colao – Vogliamo competere e non permetteremo mai di tornare al monopolio “.
La Cmt (Comisión del Mercado de las Telecomunicaciones) ha già dato il via libera alla commercializzazione di Movistar Fusion che comprende Adsl fino a 10 mega, telefoni fisso e mobile a 49,9 euro al mese oppure, includendo il servizio televisivo, a 79,9 euro. Le altre due offerte, che comprendono fibra ottica a 100 mega, sono invece in attesa di approvazione. Proprio ieri Telefonica ha annunciato che già 25.000 clienti hanno già prenotato il servizio che partirà il prossimo 1 ° ottobre.
Vodafone ritiene che la decisione della Cmt non sia stata “trasparente”: la società, oltre che ricorrere amministrativamente davanti all’Agcom spagnola è pronta a portare la questione davanti ai tribunali nazionali e a Bruxelles. Per ora Vodafone ha chiesto di bloccare temporaneamente la commercializzazione di Fusion Movistar.