Amazon battezza il primo hub in Sardegna. Il deposito di smistamento ha aperto i battenti in via Nervi, nella zona industriale di Elmas. Il taglio del nastro questa mattina alla presenza tra gli altri del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa: la struttura è operativa dallo scorso novembre, ma l’emergenza pandemia aveva consigliato un rinvio del battesimo ufficiale.
Si tratta del primo centro logistico dell’isola e si affianca al customer service presente nella stessa zona da alcuni anni. Per il momento dà lavoro a trenta dipendenti, ma grazie alla struttura lavorano anche settanta autisti delle ditte che materialmente portano i pacchi a casa. Il deposito, seimila metri di superficie complessiva, serve il sud Sardegna: le consegne arrivano sino a Riola Sardo (Oristano) a ovest e Muravera San Vito a est. Pacchi smistati a sud ovest anche nella zona di Carbonia sino a Sant’Antioco, nel Sulcis.
Con il deposito di smistamento arrivano a 1200 le assunzioni a tempo indeterminato effettuate da Amazon in Sardegna. “E spesso – spiega Francesco Piu, responsabile della nuova struttura – si tratta di giovani, anche neolaureati”. Un lavoro che – sottolinea Piu – viene svolto tenendo presenti due punti chiave: sicurezza (frequenti gli inviti diffusi da un altoparlante a mantenere la distanza di due metri) e qualità dell’ambiente di lavoro (“spesso sono i ragazzi a suggerire la playlist che fa da colonna sonora durante le ore di lavoro”). A proposito di sicurezza il deposito di smistamento va fiero dei riconoscimenti internazionali ottenuti in questi pochi mesi di vita.