Da oggi le PA possono possono utilizzare l’Accordo quadro Consip per acquistare i servizi applicativi cloud. È stato infatti attivato oggi il Lotto 1 dell’Accordo quadro multifornitore per i “Servizi applicativi in ottica cloud e servizi di Pmo” – dedicato alle amministrazioni, per ordini superiori a 5 milioni di euro.
L’iniziativa – inserita nell’elenco delle gare strategiche Ict in attuazione del Piano triennale dell’informatica nella PA – è uno strumento per realizzare servizi digitali disegnati sulla centralità del cittadino, sulla semplificazione delle interazioni con la PA, sull’efficienza operativa e l’agilità tecnologica, anche in coerenza con la Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) dedicata alla “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo”.
Le caratteristiche del Lotto 1
Il lotto 1 – PA centrali – del valore complessivo di 495 milioni di euro – mette a disposizione un ampio catalogo di servizi IT per supportare la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica, anche attraverso la realizzazione di applicazioni cloud-native, la migrazione al cloud, l’evoluzione delle applicazioni esistenti, l’adeguamento e il relativo mantenimento.
Le PA centrali potranno affidare singoli contratti esecutivi (della durata di massimo 48 mesi e per importo superiore a 5 milioni di euro) attraverso due modalità: con “ordine diretto”, a condizioni tutte fissate, per stipulare, rapidamente ed agevolmente, contratti esecutivi con i fornitori aggiudicatari; con “rilancio competitivo” per arricchire i servizi standardizzati con proprie esigenze specifiche.
I fornitori aggiudicatari sono Rti Accenture, Rti Ibm Italia, Rti Enterprise Services Italia, Rti Almaviva.
Gli altri lotti dell’Accordo quadro dedicati ai servizi applicativi – contratti medio-piccoli delle PA centrali e tutte le tipologie di contratti delle PA locali – sono in corso di aggiudicazione.