Tocca quota 7,7 miliardi il valore degli acquisti effettuati al 30 giugno 2021 dalle PA attraverso gli strumenti Consip – dalle convenzioni agli acccordi quadro, dal Mepa allo Sdapa), nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti che la società gestisce per conto del Mef. Il risultato è pari ad un incremento del 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Cresce il numero degli utilizzatori
Un’offerta ampia e differenziata, fa sapere Consip, che fa segnare, al 30 giugno 2021, sempre più utilizzatori.
Nel dettaglio, le amministrazioni, con gli oltre 102mila “centri di spesa” abilitati al sistema, hanno concluso circa 326mila ordini d’acquisto (in aumento del 9,4% rispetto al primo semestre 2020) attraverso almeno una delle 101 iniziative attive di cui oltre l’80% con requisiti “green”.
I fornitori aggiudicatari di gare o abilitati agli strumenti Consip sono oltre 152mila e di questi il 99% sono micro, piccole e medie imprese.
Aumentano le gare bandite
Sempre nel corso dei primi sei mesi del 2021, sono state bandite 16 gare relative al Programma acquisti (contro le 13 dello stesso periodo del 2020) per un valore di 4,1 miliardi (contro i 3,6 miliardi del primo semestre 2020).
Nello stesso periodo, le iniziative aggiudicate/attivate sono state 24 (contro le 7 del primo semestre 2020) e il valore delle gare aggiudicate è stato pari a 3,6 miliardi (contro i 2,6 miliardi nei primi sei mesi dell’anno precedente).
Il trend delle gare in Asp
In crescita anche le gare in modalità application service provider, per le quali Consip rende disponibile la piattaforma di negoziazione per acquisti autonomi delle amministrazioni. Al 30 giugno 2021 sono state bandite 739 gare (contro le 656 nello stesso periodo del 2020), per un valore di 2,9 miliardi rispetto agli 1,2 miliardi dei primi sei mesi dell’anno scorso.