È stato battezzato in Puglia il più grande impianto “domestico” in Ftth d’Italia. La rete è stata messa in campo a Borgo a Mare, complesso residenziale di recente costruzione alle porte di Bari composto da 88 ville indipendenti, tutte abitazioni “smart”.
Una delle scelte progettuali è stata quella di non utilizzare antenne televisive. A tal fine, oltre a creare le reti in rame e in fibra ottica necessarie alla connessione Internet, è stata realizzata un’infrastruttura per la distribuzione del segnale televisivo e satellitare.
A occuparsi dell’installazione di quello che di fatto è il più grande impianto italiano di Ftth, è stata Steme, azienda specializzata in impianti di distribuzione dei segnali Tv e digitali. È stata così creata una rete di 3.500 metri, sviluppata lungo 12 rami a servizio di 600 prese Tv e satellitari, in cui sono stati inseriti esclusivamente prodotti BTicino.
Sui muri delle recinzioni è stato installato il Csoe Tv (Centro Servizio Ottico di Edificio Tv) di BTicino, che raccoglie il cavo proveniente dal terminale di testa (fibre di TV/satellite) per smistare i segnali televisivi nelle unità abitative attraverso uno splitter. All’interno delle ville sono state inserite le scatole di terminazione ottica di appartamento (Stoa), dotate di un cavo ottico a 8 fibre con una bobina di cavo preterminata. Un accorgimento che ha evitato la necessità di creare giunzioni o raccordi con connettori in cantiere. Un’operazione, quest’ultima, che avrebbe richiesto molto tempo, non garantendo i livelli raggiunti dalla connettorizzazione in fabbrica.