IL TEST FRA 3 STATI

A Trieste videochiamata quantistica anti-hacker: Italia primo Paese al mondo

Tecnologia tricolore e connettività in fibra a firma di Tim e Sparkle. Raggiunto un livello di sicurezza senza precedenti grazie alle chiavi di cifratura basate sui fotoni. L’esperimento, condotto nell’ambito del progetto EuroQci, ha coinvolto Slovenia e Croazia

Pubblicato il 05 Ago 2021

quantum tech

Essere sempre un passo avanti rispetto agli hacker, è questo che esige la cybersicurezza. Protagonista anche al G20 del digitale in corso a Trieste la nuova frontiera della sicurezza informatica basata sulla fisica quantistica è stata dimostrata tramite una videochiamata fra Italia, Slovenia e Croazia. Si è trattato della prima dimostrazione pubblica di una comunicazione internazionale basata sulla comunicazione quantistica la cui crittografia promette di essere “a prova di hacker”. 

La trasmissione quantistica si è sviluppata su fibre ottiche che collegano tre nodi (Trieste, Lubiana e Fiume) per una distanza compresa tra gli 80 e i 100 chilometri. Il collegamento criptato con tecnologia quantistica si è svolto alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico), Vittorio Colao (Innovazione tecnologica e transizione digitale) e delle delegazioni estere presenti al G20.

Tim e Sparkle hanno partecipato alla realizzazione di questa prima dimostrazione pubblica grazie alle connessioni in fibra ottica dedicate.

Comunicazione internazionale criptata “senza precedenti”

Nel corso dell’incontro internazionale le autorità hanno potuto assistere alla videochiamata e a un concerto live di tre quartetti – grazie alla collaborazione del conservatorio triestino ‘Giuseppe Tartini’, all’Accademia Musicale di Lubiana e all’Accademia di Musica di Zagabria – che hanno ‘viaggiato’ oltre i confini grazie all’infrastruttura di rete messa in campo da Tim e Sparkle, insieme all’Università di Trieste e all’Istituto nazionale di ottica del Cnr.

Questa importante sperimentazione non ha precedenti perché si è svolta attraverso tre nodi di rete posti nei tre paesi coinvolti – Italia, Slovenia e Croazia – con connessioni in fibra ottica di Tim e Sparkle. In particolare, è stato predisposto un collegamento per la distribuzione quantistica di chiavi crittografiche attraverso trusted node, elemento fondamentale per garantire l’estensione delle reti quantistiche su grandi distanze. La soluzione tecnologica adottata, con nodi distanti in linea d’aria tra gli 80 e i 100 chilometri tra i tre paesi, ha consentito l’utilizzo di architetture di comunicazione quantistica altamente innovative e con elevati livelli di sicurezza.

Comunicazione quantistica firmata dall’Italia

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Quantum Fvg” finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e si inserisce nel contesto europeo, nell’ambito del progetto EuroQci promosso dai 27 Stati membri e dalla Commissione europea, con il supporto dell’Agenzia spaziale europea, cui l’Italia sta contribuendo con i propri centri di ricerca.

La comunicazione quantistica, basata su tecnologia tutta italiana e organizzata da scienziati e tecnologi del nostro Paese, risponde all’esigenza di sicurezza nelle comunicazioni: come spiegato nel corso della dimostrazione, questa tecnologia consente livelli di sicurezza irraggiungibili con gli attuali protocolli di cifratura grazie al particolare funzionamento delle chiavi crittografiche quantistiche. Queste sono sequenze di numeri casuali che vengono generate a distanza attraverso lo scambio di fotoni. Se un hacker tenta di intercettare questa chiave lascia immediatamente una traccia che permette di rilevare l’intrusione e intervenire subito.

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