Definita la situazione per il mercato retail, e a poche ore dall’inizio del campionato di Calcio di serie A 2021-2022, le attenzioni dei grandi player del settore del calcio in Tv si spostano sul mercato business, guardando principalmente al settore Horeca (Hotellerie-Restaurant-Café).
La prima mossa è stata quella di Sky, che ha portato a casa un accordo di sublicenza con Dazn, aggiudicataria dei diritti di trasmissione in esclusiva di sette partite di ogni turno di campionato per il triennio 2021-2024, per la trasmissione nei locali pubblici dei match. L’intesa, approvata dalla Lega Serie A, ha ricevuto a stretto giro il via libera di Agcom e, secondo quanto risulta a CorCom, un’autorizzazione provvisoria dall’Antitrust, in attesa di un’integrazione della documentazione sulla base della quale l’authority potrà dare in un secondo momento il proprio parere definitivo.
Grazie a questo accordo Sky “accenderà” da domani un nuovo canale, “Sky Sport Bar”, su cui verranno trasmesse – a uso dei clienti Sky Business, quindi hotel, bar e ristoranti – tutte le partite della Serie A: le 7 dell’esclusiva Dazn grazie all’accordo di sublicenza e le tre che Sky ha ottenuto in coesclusiva con la piattaforma di streaming a marzo, quando sono stati assegnati i diritti televisivi della Serie A per il prossimo triennio. Tutte commentate dai telecronisti e dagli opinionisti di Sky. In virtù della stessa intesa Sky Sport Bar potrà trasmettere anche i più importanti match della Liga spagnola.
Per i propri clienti business Sky ha inoltre ufficializzato una partnership con Prime Video, grazie alla quale sul canale Prime Video Sportsbar potranno andare in onda anche tutte le partite della Champions League: le 121 che erano già nel bouquet di Sky più le 16 migliori partite del mercoledì sera della piattaforma Amazon, oltre a Uefa Europa League ed Uefa Conference League, alle 380 partite della Serie BKT, più playoff e playout, e Premier League, Bundesliga e Ligue 1.
Se Sky conta già su un pacchetto di clienti consolidato nel campo dei locali pubblici, questo stesso settore rappresenta una importante sfida di business anche per Tim, che potrebbe usare un “contenuto pregiato” come il calcio in Tv per spingere sulla digitalizzazione degli esercizi commerciali, secondo la stessa strategia messa in campo per i clienti privati. Il calcio e la Serie A potrebbe infatti essere il driver per portare la fibra nei locali che ancora ne sono sprovvisti, proponendo i contenuti di TimVision. Proprio in quest’ottica l’operatore chiuderà nelle prossime ore – siamo ormai alla definizione dei dettagli – un nuovo accordo di distribuzione con Dazn rivolto proprio ai clienti del circuito Horeca, dando vita a una nuova offerta di contenuti in streaming per i locali pubblici. E l’intesa con Dazn potrebbe non essere l’ultima iniziativa in questo settore: come già fatto per la clientela retail, a quanto risulta a CorCom Tim potrebbe infatti trovare un accordo anche con Mediaset per portare nella propria offerta per i locali Horeca anche la Champions League. Per andare a dama con questa novità rimane ancora poco meno di un mese, dal momento che il primo turno della fase a gironi della competizione Uefa è in programma per il 14 e 15 settembre.