CRIPTOVALUTE

Facebook pronta a lanciare il wallet Novi nel 2021: occhi puntati sulle criptovalute

Il portafoglio digitale potrebbe arrivare entro la fine nell’anno, anche in assenza delle autorizzazioni per l’utilizzo di Diem. Secondo David Marcus, responsabile della divisione Financial del social media, la piattaforma sarebbe in grado di ospitare anche Nft, mentre Bitcoin è considerato ancora uno strumento troppo volatile

Pubblicato il 26 Ago 2021

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Facebook potrebbe lanciare entro il 2021 un portafoglio digitale che consentirebbe agli utenti di usare anche criptovalute. A dirlo, in un’intervista rilasciata a Bloomberg, è David Marcus, a capo della divisione Financial della piattaforma di social media.

Marcus ha spiegato che avrebbe voluto lanciare il wallet Novi contestualmente alla criptovaluta del gruppo, Diem, i cui tempi di rilascio sono tuttavia incerti. “In teoria Novi potrebbe arrivare prima di Diem, ma questo vorrebbe dire lanciarlo senza la nostra criptovaluta e non si tratta di qualcosa che dobbiamo fare per forza”, ha spiegato. “Tutto dipende da quanto tempo occorrerà a Diem per essere disponibile”.

Il punto di vista su Nft e Bitcoin

Al momento il responsabile delle criptovalute di Facebook sta valutando anche la creazione di prodotti e funzionalità relativi a token non fungibili (Nft), mentre ha dubbi sull’utilizzo di Bitcoin per le transazioni.

Gli Nft sono risorse uniche che rappresentano oggetti da collezione digitali come musica, video, dipinti virtuali o terreni. Sono codificati su una blockchain, la stessa tecnologia alla base delle criptovalute, e recano una filigrana digitale per indicare i diritti di proprietà unici sulla risorsa. “Pensiamo di essere in una posizione ottima per entrare nel settore. Quando hai un buon portafoglio crittografico, come sarà Novi, devi anche pensare a come aiutare i consumatori a supportare gli Nft”. Marcus ha aggiunto che è ancora troppo presto per dettagliare i piani di prodotto relativi a eventuali Nft di Facebook, ma gli sviluppatori dell’azienda sono già al lavoro.

Per quanto riguarda Bitcoin, Marcus ha affermato di non considerare la criptovaluta leader come un buon mezzo di scambio. Tuttavia, si tratta per l’esperto di uno strumento di investimento “davvero eccezionale” e per questo inadatto attualmente inadatto allo scopo per cui è nato Bitcoin.

“Se invii denaro in tutto il mondo, non puoi far diminuire il valore del bene che invii del 10 o addirittura del 20% in un giorno. Questa volatilità della valuta è inappropriata per i pagamenti”, ha affermato. “Forse un giorno, ma non adesso”.

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