IL NUOVO OS

Microsoft corre ai ripari, Windows 11 anche su Pc “vecchi”

Dopo le lamentele degli utenti, Redmond permetterà l’installazione manuale dell’aggiornamento ma non “pubblicizzerà” la procedura poiché non garantisce la piena compatibilità del sistema né la stabilità dei programmi utilizzati

Pubblicato il 30 Ago 2021

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Microsoft non bloccherà più il download di Windows 11 sui pc che non soddisfano i requisiti minimi di installazione. La decisione arriva dopo le lamentele da parte di molti utenti circa la necessità di dover utilizzare uno strumento di verifica automatica per validare l’hardware a disposizione come idoneo per far funzionare il nuovo Os di Redmond.

Eseguendo l’aggiornamento senza passare da Windows Update, l’azienda lascerà liberi gli utenti di scaricare e installare le immagini Iso di Windows 11 manualmente.

Si tratta però di un metodo che Microsoft non consiglia e che non pubblicizzerà dato che non sarà comunque possibile garantire la piena compatibilità del sistema con il computer, così come la stabilità dei programmi utilizzati.

Tra i requisti minimi richiesti per far funzionare Windows 11 un processore a 64-bit e 1GHz con due o più core, 4 GB di memoria Ram e 64 GB di spazio di archiviazione.

Microsoft ha ampliato l’elenco dei processori supportati, con l’inclusione degli Intel Core-X e Xeon-W, oltre al processore Intel Core 7820HQ del Surface Studio 2. Per questi sistemi, resta sempre possibile installare Windows 11 tramite il tool di Windows Update.

Windows 11, quando il debutto?

Il debutto di Windows 11 era prevista per la fine dell’anno ma nei giorni scorsi un tweet dall’account ufficiale di Microsoft ha sparigliato le carte. La foto del twet riportava la schermata iniziale di Windows 11, il nuovo sistema operativo per computer a cui l’azienda sta lavorando e che presenterà a breve. In basso a destra, nell’immagine, si leggeva la data del 20 ottobre 2021, e l’orario: le 11 e 11. Tanto è bastato per far partire le ipotesi sulla data ufficiale della presentazione del prodotto, che potrebbe così arrivare tra meno di due mesi.

A notare il dettaglio e a far partire le indiscrezioni è stato il sito Beta News, anche se ormai per l’ufficializzazione della data di presentazione del nuovo sistema operativo potrebbe essere una questione di giorni, al massimo di un paio di settimane stando a quanto si legge su alcuni siti statunitensi.

Quello che al momento è certo sono le comunicazioni ufficiali di Microsoft, che aveva già detto di voler presentare Windows 11 prima delle festività natalizie, per poter contare – evidentemente – su tutta una fetta di pubblico che potrebbe decidere di mettere il nuovo prodotto sotto l’albero come dono per parenti e amici.

Intanto i test in beta del nuovo sistema operativo sono già partiti da un paio di mesi, anche se in un versione in cui ancora mancano alcune delle nuove funzionalità già annunciate dall’azienda, come il supporto per app Android che era stato svelato a giugno e presentato come una delle feature più richieste dal pubblico.

Le novità di Windows 11

Interfaccia completamente nuova e semplificata. Pulsante “start” al centro dello schermo. Comunicazione più facile con Microsoft Teams integrata nel sistema. Desktop super-multitasking. E nuovi widget basati sull’Intelligenza artificiale. Sono solo alcune tra le novità di Windows 11, il nuovo sistema operativo di Microsoft.

Con Windows 11 Microsoft promette di più: sposta l’ago della bilancia sull’esperienza dell’utente. E si appresta a controllare un mercato del pc rimesso al centro della scena dalla pandemia dopo anni di dominio dello smartphone, pronta a sferrare guerra contro Apple. La “nuova” Microsoft si propone più “aperta”, basata soprattutto sul cloud e sull’interoperabilità con altre piattaforme e sistemi.”Il mondo ha bisogno di una piattaforma più aperta” ha detto il Ceo Satya Nadella riferendosi al “walled garden” di Apple.

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